Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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AMO

amo
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Voci che contengono:

 

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



AMO. S. m. (Nel pi. all altro l ancora e al lat. Hamus. Piccolo slromento d acciajo da pigliar pesci, in esso s infilza l d ancora: legasi Vili. 7. 132. Gli misono di cavallo, pesce a ingojaria, vi resta uncinato, con punta a guisa esca : venendo il che si chiama lenza : preso. Ovid. Pist. 185. (C) Ora ingannate gli uccelli colle reti, ora i pesci cogli ami. Cr. 10. pr. 5. De pesci anche, come s ingannino Che all anima ch e calcina. Lab. M. cattivelli che attorno vanno, avendo nell esca nascosto l amo, prendono senza lasciare. [Cam.] G. ad un simile ad a pescar con l amo Pule. anticam. Amora.) Aff. tant alta, Tose. 51. La 143. (C) Ne pere smorso un amo senza l esca. [t.] Prov. Tose. 2i5. iVon e l amo no la canna, Ma gli e il cibo die oro o d argento. Locuz. tradisce l uomo.) [T.] Prov. Tose. 245. Pesce che va all amo, cerca d esser gramo. (La ricerca dell utile e del piacere e danno e dolore.) [t.] Invalisi pesca, se l amo non ha l esca. (Bisogna sapere allettare.).......2. 38. (M.) Da un amo belta senza la grazia 6 i dolce inescati ami. Dani. Purg. li. Ma voi prendete l esca, si che l amo Dell antico avversario a se vi tira. Fr. iac. T. 2. 31. 54. con reti, ceste, amora e presa Gli ami gettato hai. 5. E per Inganno. •[Cam.] Gian.Op. 1. 275. Tanto che e possibile, se nella introduzione di qualche legge sara ascosto l amo, non sia in tai un amo nella lingua, perche Morg. xxvii. salta. 5. guadagno. Seriion. Prov. mandarlo, Che si vedea quasi scoperto l amo. 4. Per luna nell uscir gli acuti Ami. ancora. Ar. Fur. 11. Per simil. Insidia. Peti: Snn. Ami, ed non potesse parlare. [t.] Prov. Che non v arriva perdita sulla speranza di .poco Amodello strale. S intende la Punta o la Cuspide dello strale, fatta a guisa d amo. (Hainata annido, cioe Saetta, la cui punta e filo di setola te disputazioni disse da Ovidio.) (Gh.) Mont. II. I. 4. v. 181. Ma quando ei vide Fuor della polpa l amo dello strale, (Ili torno tosto il cuore, e si riebbe. E 4. 259. Dal halteo estrasse Macaon lo strale Di cui curvarsi delle punte o raffi dell 6. Andare un amo, si scoperto. [Tor.] d t inganna. (// proprio desiderio prov. che dicesi intendendo : Mettersi a rischia di far gran Orlando, se non 167. A Siragozza non dovei cit. dall Alberti. (Gh.)