ASSENZIO. S. m. (Bot.) Specie di pianta erbacea del genere parve si strana. 6. delle Corimbifere, che cresce in Francia ed in Italia, e [Camp.] Assenzio dolce de e picchiolale, composte, mollo fesse, e coperte da una lanugine argentina d ambe le parli, non che a suoi assenzio. — E un assenzio. e terminanti in grappoli. Le sue foglie adoperate in medicina come toniche e stimolanti, riescono di grande amarezza, cui congiugnesi un sapore fortemente aromalico, dovuto ad un olio volatile che A ber lo dolce assenzio prepara da farmacisti l estratto a corroborare lo stomaco. Avverte di piu spezie, che diconsi Assenzio romano, Fonlico, Santonico, auto, t ha a gr. pr. A e UtvSo:, Diletto, e cio per allusione al sopore amaro e disgustoso di quesl erba. y. Medit. Vii. Tintura si usa (C) Lo assenzio e caldo in primo grado, e secco in secondo. Pallad. Febbr. 43. Vino confettato in assenzio, viuole che riconoscesi alle sue Puo far chiara la notte, oscuro il giorno, E 1 mele amaro, e addolcir l assenzio. 2. [t.] Simbolo d ogni delle sommita Lin. (Et.) Cr. inganni adornata persona di femmina, cucchiaiata od un calicetto dentro un bicchiere di acqua. [6.M.] Un assenzio, Datemi un assenzio: assenzio. [Val.] Kos. Sat. 4. G. Cr. 179. Addolorate ed Liquore piu o meno spiritoso, in abbondanza. Se ne de dell assenzio, e si usa in medicina. 3. Liquore formalo di acquavite e amarezza, quindi 5. [Val.] Bevere assenzio. pori piccoli, rotondi, assenzio. [Cam.] Cecca. Comm. 2. Non t G. 8.1. comunemente versandone una ne femmina con parole melate, e rose. Pelr. son. 179. foglie alterne, ti parra che pendenti, giallastri ~-Lib. Amor. (C) 70. Il dolce e 1 zucchero Che t hai Alpino, Mariltimo, ecc. (Dalla parlic. tornar un bicchierino di assenzio de la vostra avversita? mio d assenzio e fiele. i. Per Dispiacere, Tribolazione. Bocc. Fiam. (Mt.) La fortuna m apparecchio i suoi assenzii, li 21. 42. Vero assenzio beve tristezza, ed il dolce riso in amaro pianto mutarono, Absinthium artemisia, dell assenzio, che d assenzio e un inebriate d assenzio. [Val.] Bere. Tass. Lett. 126. Non addolcite l assenzio. [Sei.] Ascolta il parlar la comparazione: Amaro come l Provare forte dolore. Fortig. Hicciard. quali la mia allegrezza in Ricciardo, l opra a lui Artemisia, della Singenesia super/Imi, famiglia 1 suo fine piu amaro martirii, fig., per le pene bramate del 2. 23. Si tosto m Dant. Purgatorio disse ha condotto contengono che contiene concentrati i principii martiri La Nella mia col suo pianger* dirotto.