Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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CACIO

cacio
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



0 Tofano, Sta n la pelle. Serd. Prov. come pane e cacio, e e Eur. (Mt.) I cibi dei nelle forme, per lo che si chiama quali non si faccia alcun cacio vaccino premuto. 15. Olanda. [G.M.1 Cacio stracchino, che considerato nella forma. Bartolommeo fu martirizzato col cavargli cosi si possono benedire le galle del vale Star tanto eran pane e 1 a questo (ad Augusto) il e una parola; il sorcio rode il cacio; adunque a parola rode carne salata, e di cacio 136. Si mosse correndo verso la Cloe, e non sente di cacio fresco e calce. alto 33. (C) Ai caci Varch. [Val.] in un pericolo allettato da (Gh.) Quello (cacio) fatto col alla eta sua. ) Sono alti quanto un soldo di di cacio perche non terrebbe, sigaro in bocca. 2. [Val.] Cacio bacato, Cacio che o per vecchiezza, o per troppa grassezza, fa de di fra Stefano. Dicesi di per nulla di forma rotonda, e piu pieno di cavernette, o, comesi dice, di occhi. Piu coni. Bucherellato. Targ. Tozz. G. Ragion. Agric. 181. si puo dire ancora di quantita del cacio bucherato e mal lavorato che si tenga non tolga mastrice stran lo loro confessare spogliato del siero. 4. Cacio cavallo. Sorto — (Tom.) Cacio e si unii 0 desideri. Salviat. Agric. 174. o lo faro Ingannarsi, e pigliare errore a [t.] Car. Daf. cavallo. Lastr. Agric. A. 134. (Gh.) I Napoletani ancora ne fanno quel cacio che chiamano cavallo , di figura tonda a guisa di palla, molto accreditato, se faceste confessare il cacio da Per cel. [Garg.] Cacio da turare i Cacio bucherato. Cacio lunga che 6. Cacio dolce. Targ. Tozz. G. Ragion. Agric. ili. (Gh.) In alcune parti della Toscana, il cacio fatto co T fiore (del carciofo,selvatico) si chiama cacio dolce. 7. confessano il cacio, cioe dicono Cacio fatto E anche voce d esclamazione presame, e si fabbrica nello Stato Romano. Si scrive anche Caciofiore. [Val.] Fortig. Rieciard. che si dice anche Marzolino, e cacifiori. 8. Cacio forte. Targ. Frane. Sacch. Nov. cotto, salato, preparato pastori, gli conveniente caglio si chiama cacio forte. E Viag. 3. 4.25. Cacio forte, cioe salato, in piccole forme. 9. [Val.] Cacio fresco. Di cosa tanto Sveton. 11G. Assai Portarsi vicendevole benevolenza, ancora a consistenza giunto Mi barca, e del pan Bartolommeo, poco di cacio fresco. 10. Cacio marzolino diciamo ad una sorta di Cacio, fatto per lo piu del mese di marzo , schifosi. 5. buchi (cattivo, che par gesso). grossa, 5. 68. Poi uova, maccheroni ass. [Val.] Buon. Ajon. 2. fo. E un cacio marzolin cavato allotta Dell orcio. U. [Val.] Cacio parmigiano. Cacio giallo per del zafferano postovi nel farlo, in grossissime forme, e cosi appellalo perche il migliore si fabbrica nel Parmigiano. Ros. Sat. 2. Era volato un Calarsi 0 Ricalarsi al cacio. pezzo di bisogna a tal lasagna.29. in luogo, dove altra voce indecente. Buon. Tane. [Val.] di tutto giulivo Con Quella specie di Cacio aureo Gaseus. // latte Malmant. lo cacio cieco; Pane con gli Si mangia fresco. [Val.] E tenerissimo , tra il sodo ed il liquido. — Burch. fitto, e bene per paura. raviggiuoli e a marzolini Toscana, che imbolato, si fa stare in gabbia. Fir. Rim. 116. Pare a giacer un cacio raviggiuolo. 13. [G.M.1 Cacio salato [G.M] Cacio d Formaggio e propriamente il cacio metaf. da 1 fanciulli, che [Val.] Cacio Varch. a non ti dir novelle, Lei Ross. copiosa che sembra non poter cacio. Sen. Pist. Cacio raveggiuolo e Raviggiuolo, generico ; [Cont.] Colla di cacio, omero Mastice di cacio. Colla fatta la trappola cadere. [G.M.] E Barbaro, Arch. Yitr. 313. Impasta con colla di cacio il marmo tamigiato, purche Ja colla Seherz. Corazz. 354. S e uova ben battuta, poi Modo prov. Essere un cacio impasta. Vas. Seul. xiv. Per appiccarlo insieme in modo che e consuma nella Dee lor parere cacio, e han sempre il ma colla di spicchi. 16. Il sorcio che si fabbrica ass. un Prov. die vale Ronzare intorno a cosa che il nel Napoletano. Tozz. Ragion. Grandi. 3. H. CACIO. S. ni. Aff. al te; ecco 1 ladro, ecco il topo certo, Che si ricala ai cacio. 17. (Tom.) Piovere il cacio su al cacio , che e fatto, a chi ne su tolto dal mangiare che volentieri stemperata con chiara d potessin sola Acchiapparmi cosi, gli cascherebbe 11 cacio appunto addosso ai maccheroni. [M.F.] Fay. Comm. Vi casca il cacio su 22. Esser pane e Spero ch e sia piovuto il cacio su maccheroni. [M.F.J Essere come il cacio su maccheroni. Dicesi di [t.] Non solam. Essere pane vi metti la calce ed fra due grattuge ; uno 2. (C) Da prima erano Sim. all Essere tra l ancudine e il martello. 18. [Val.] Non volerla per cacio bucato. Prov. usitatissimo fra1 Toscani, e si usa Fare del cacio sarebbono state cosa di nian pregio, delle anche Formaggio. (Fanf.) di Cacio conio, e le quali per nulla non vogliansi intorno a noi. 19. Confessare il cacio. Prov. che vale: Dir la cosa com ella sta : tolta la anco dicesi Stracchino, senz altro.11. quando l hanno del cacio 1. quanto un scoccherebbe Addosso. 21. Ercol. 58. [t.] Mangiar pane e cacio, come si dice, Cacio flore. E il tutto quello che hanno detto la anche Cascare il cacio gli dimanda,..., s usano questi verbi. Car. Leti. 2. 4.6. 5. (M.) Quell era un altri sospetti, vorrei che gli bene alquanto duro. 5. Pule. 22. E non si maccheroni (di occasione comoda). Dicesi pace ed in amore, Ed dire a ragazzo che faccia qualche piacere, che il pericolo sopravvenga. Salv. Granch. 1. 3. (C) Baderesti tauto al cacio, Che la trappola alfin ti soldo di cacio. (Si suol Non credersi al cacio, «e non iscocca la trappola. Non accorgersi del proprio danno finche non ci e avvenuto. Morg. galantuomo. 20. Badar tanto crede al cacio rimanere, Se trovandola a mungere e,far caci. maccheroni. Zannon. Scherz. Comic. cacio ; ma questo men d accordo, in trappola scocchi, e Avere insieme stretta dimestichezza; maccheroni. [Val.] Baldov. sia taluni fanno il pane accompagnalo dal cacio. Varch. Suoc. 1. fra due nemici 0 malanni. e delle pecore, capre, bufale stavano sempre insieme tanto, che ognuno se ne maravigliava. [Val.] Lipp. Maini. 7. 28. Stavan compiuta. Cellin. Vit. z. 13. gengiovo, come 1 pane e cacio, anima e core, cosa che venga opportunissima. [t.] e cacio, due pers. che Del cacio mangiar la midolla, : un pane e un cacio, 0 Esser come pane com. e tutti e due fam., anzi un po volgari. Ne d amicizia seria si, direbbe. 23. Mangiar il cacio nella trappola, dicesi quando altri fa corvo in cima di un e non puo sfuggire la punizione; tolta la metafora dal topo. Taccino. Fatto con latte di (Gh.) Assai maggiore e la coloro, che mangiano il cacio nella trappola, cioe fanno cosa della quale debbono, senza polere scampare, essere incontanente puniti. Lasc. Pinz. 5. 7. Adunque egli avra mangiato il cacio nella trappola. 24. Mangiare cacio, 0 del cacio, diciamo dell un investita di il cacio, suo danno. (C) 25. (C) Di coloro, i quali, Simbolo di vitto povero. 26. [M.F.] dir di persona 0 di come mangiare uri vale si convengono insieme, ma anco del pane la crosta. E noto che S. Bocc. Nov. 76.10. (C) E lat. schiacciato, fatto nell autunno, per racq. Cani. vi. Uso. 27. E come il cacio vermicciuoli ai ghiotti non poco rappreso, Non e cacio. gli andava venire a fine. (Fanf.) 28. [Val.] Altro cacio bisogna, ecc. Prov. Altri mezzi, altri ajuli, altre forze abbisognano per giungere all intento. Pule. Morg. 25. Grattugia con grattugia non guadagna Altro cacio cacio parmigiano Dn uri delitto Caeio serrato e pan bucherato. Fig. e provero, vale il medesimo che Pane alluminato e piu di latte di capra. occhi, cacio senz oc:,hi, ecc. Dettati denotanti le qualita da doversi avere da queste cose per essere eccellenti. Salvin. Annot. Fier. Buonar. p. 478. col. 1. (Gh.) 30. Usato nel pi. per Forme di cacio. Salvin. Oc. vacche, cagliato, 198. (C) dica cosa non alimenti Delle belanti agnelle, e di rappreso Latte non pochi caci ne portate.. 31. col fiore del latte, o adoperata per minore inonesta, invece d antico ulivo. 12. 5. Ma per non entrare in vin, ch Ercol. 75. (C) Questo vacca. Se ne sarebbe beute duo botti. Cec. Cacio ! gli sgangherava le mascelle.