CHIOCCIARE. N. ass. Il mandar fuori la voce che fa la chioccia. Glocire in Colum., in Fest. Glocidare. 2. Per simil. Dicesi anche Se 1 casa. 3. 82. 5. (C) Gli puoi in un campo mettere (i pavoni), accompagnati dalla loro nutrice a pascere, la quale col chiocciare mi fanno stare in casa [Val.] Latrare raucamente. Boson. Dant. Inf.429. Nel terzo de golosi e punitore Cerbero Cari,. che con tre gole chioccia. A. Per Cominciare a sentirsi male. Lib. son. molti giorni gli riduce a Zersi chioccia, or fa, non ti disperi : Prendi queste ricette ch io ti narro. Menz. Sat. 5. (M.) Se* non che quando per la gotta chioccia, Ogni piscide vota e ogni alberello, Perche quel rio malor meno gli noccia. 5. [M.F.] Starsi rannicchiato, come suole chi si sente male. Red. Lett. La lettera di V. S. Eccellentissima mi trova tribolato e afflitto da dolori, che gia Si. (C) d altri uccelli. Cr. 9. egli ha il diavolo nell fuoco. ti. Att. [M.F.] Fig. Di chi sta volentieri intorno al fuoco si dice ch e Chioccia il fuoco, lo scaldino;; che e un chioccione. racchiuso, a chiocciare intorno al Crocchiare, detto de ferri de cavalli, in pian di Ripoli, che cigolando. N. ass. . VAI. 70. (C) E non giunsono filando sono smossi, e crollano a pochi lor cavalli non chiocciassono i ferri. (Cosi nel tris. Ricct.^ Da questo e tratto il modo seguente. Varchi Ercol. 160. (Comin. 174I.) (Mt.) D uno, che conosca il pel nell uovo, e non gli chiocci il ferro, e sappia dove il diavol tien la coda, si dice: 7. Per ampolla.