CIABATTINO. S. m. Da Ciabatta. Scrittore, Artista, Chiunque strapazza Perche han di ciabatta la le Si favellano, ch e piu Ne pur Lombardo, Per le non dico dafaUcri de mai rimasto. Varch. Ercol. 97. scarpe rotte. Alleg. 289. (C) la, statue, perche ella e arte 4. [Val.] Un ciabattino inesse fuore Di Venere un cuoio, che soprabbondanza di catarro ha dispr. Frane. Succh. Nov. 90. (C) Questo ciabattino, che vedete qui, ha trattato di tornii la signoria. Min. Maini. (Mi.) 3. Quegli che racconcia, ricuce e arte sua. Benv. Celi. Vii. 2. 385. (M.) E non si conviene a me rattoppare farvi il ciabattili, v e da certi ciabattini, i quali la fanno assai malamente. |M.F.]Lez. Muest. Bari. 11. Son tanto notomizzati da maestri di grammatica e da ciabattini di quella professione, che e ci puo anche capire una notomia di ser Sozio. [Val.l Ros. Sai. 3. l rattaccona le ciabatte, e mano e il genio, Di scarpinelli han conoscenza e pratica. barbieri e de calzolai, fa il dottore; dicesi di uno, che voglia sentenziare di cio che non conosce. s intende, sputa molto catarro. ma da ciabattini, e da ritratto il vostro Apelle, Vi volle un ciabattin fare il dottore. 5. Ciabattino si dice pure dalla plebe uno Spul(. catarroso. |M.F.] Bisc. Malm. raca. e. Vi. Quando uno per si fanno da Fam. di per la gola. E pero Egli ha un ciabattino giu difficulta ir. spurgarsi, sogliamo dire: dicendo : Sputa un ciabattino, Fag. fiim. 3. 320. Quando E: Lo sputo catarroso si dice ciabattino, per la somiglianza, cred io, a ritagli di ferravecchi. 2. Per Caholajo. ciabattini nel racconciare le scarpe, [t.) Questa e forse altra voce. Suono imit. uff. a quel di Sputacchio.