CIBO. S. m. Aff. al lai. aureo Cibus. Cosa da corpo il 16. Dar cibo all povero, ma deve bastare alla vita : il cibo puo essere squisito, ma puo non bastare. Bocc. Introd. 10. (C) Dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando. E nov. 66. 2. Spesso avviene che sempre non puo l uomo un cibo, ma talvolta desidera di variare. E Vit. Dant. 2i1. Nel cibo e nel poto fu modestissimo. Dant. Inf. 33. E l ora s appressava Che ne disse Riposare dopo il cibo. il costumi del volgo.) Buon. Rim. egli avvien, s un cibo e 1 sonno perdutone, quel cibo, Che, saziando di (|uel si cbiere e di quel si ringrazia. Dant. Par. 3. Ma siccom con Messer Matteo Dicesi di cio che del cibo molestie, e difficolta pigli... [t.] Prou. Sarebbe errore caricarsi Troppo col cibo ne elemosina. Pist. S. Gir. 95. 14. [Camp.] Cibo (la 99. E. Sono uomini di altrui). Jt.] Povero di cibo, per Digiuno. e nullo affanno, sanita nel corpo fanno. 4. 5. (.1/.) In ver 3. 295. (Gli.) Poco cibo senza affanno Ti fa sano tutto l anno. [t.] Col pi. Il suo cibo erano locuste. 2. [Camp] Cibo grosso, per Vivanda difficile a smaltirsi. Macc. Vit. S. Cai. il. 8. Furono alla dm. di A. Pasta. Trasl. a mangiare, non 1 tuo sguardo, or rigido, ed altri cibi grossi. 3. [Camp.] Prov. Tose. 290. Poco cibo Mei. xiv. Sei notti ed e [t.] Petr. son. Pasco la Non e l amo per li gioghi e per le valli (inopem somnique, cibique). 4. [t.] Del mangiare insieme e del bere. Gusta il cibo. — Il cibo gli fa pro. — Ha bisogno di molto cibo. 5. Apporsi il cibo ; detto per Sopraccaricare, Infarcire lo stomaco ; o, secondo il Pergamini, per Fermarsi in gola, JVo» poterlo inghiottire. Dant. Par. 16. (Mt.) Sempre la confusion delle persone Principio fu del mal della cittade, Come del mangiare, Vivanda. (Tom.) Il vitto = Red. nel mi nsa cibo. Locuz. 73. ediz. Bologn. 1784. (Gh.) Caricarsi lo stomaco col cibo. Ambr. Furi. a. 1. s. 3. in Teat. com. por. 5. 26. (Gh.) Tose. di sonno e di cibo. primi bocconi > 7. [Camp.] di Dio. But. Parad. 2. Cav. cercare cibi preparati con arte,ecc. Pist. S. Gir. 95. Che giova a non usare olio, altrettanti di videro lei povera difficolta di cibi? 8. Far cibo di checchessia alla fame, Cibarsene per levarsi la fame. Segner. Crist. Instr. 1. 22. 4. I cittadini di Sagunto..., dopo aver fatto cibo alla fame delle piu schifose La signora continuamente ne porge uccidersi l uno l altro. 9. 1 Operar cibo, detto in cambio di Lavorare per guadagnar cibo. Vit. SS. Pad. 2. 141. (Mt.) Vedendo di cibarsi, ma latto. [t.] [Val.] Argomento, Discorso, Materia. Ani. che perisce? 10. [Cors.] Prender cibo vale Mangiare, Cibarsi. Semi. S. Agost. 1. che il cibo rigido, che prenda cibo. [Val.] Belcar. Prat. Spirit. 239. Vide il suo fratello prendere il cibo ad ora di nona. Tass. Gerus. 7. Cibo non prende gia, che de suoi mali Solo si pasce, e sol di pianto ha sete. H. [Camp.J t Usare il cibo altrui, per Vivere di la canna, Ma gli e Brutta cosa e dinanzi alle porte Non lu materia li frati e povero, el quale ancora usava el cibo altrui, tra la famiglia di se asseta. E la (Mt.) dispensa. (Parla d una dottrina alimento o allettamento allo spirito. di cibi, il giorno freschi. 21. si nobil cibo. Vang. Ego cibura habeo manducare quem vos nescitis. Dani. Par. 5. (Mi.) Convienti ancor sedere un poco a mensa, Pero Fuori dell ora Ordinata niuno hai preso, Richiede ancora ajuto cibo della pianta. E p. finalmente ad elevata.) E Conv. Miseri quelli che colle pecore proem. hanno comune cibo ! (Parla delle opinioni e dei appone. 6. (cil. dalla Crus. in Pane). se cibi d infermi, ma legumi or sereno, Cibo, e vita mi fa d un gran martire... Boez. Varch. 1. 2. (C) Nudrito gia del nostro latte, e cresciuto de nostri cibi. 13. Cibo spirituale. Fig., per la Parola Cercare della vera sapienza. [t.] Caricarsi eoi 19. (M.) Ma (Gh.) Al pan degli Angeli, cioe, a ricevere lo spirituale cibo, che e la dottrina cercare certe molestie e 2i5. Fr. ling. 209. Cibo della mente e il sermone di Dio, il quale li predicatori, distribuiscono alli poveri spirituali. il cibo che t inganna che sazia ed asseta di se, perifrasi per Godimento spirituale. Dant. Purg. 31. Mentre che piena di stupore e lieta L anima mia gustava di rimane ancor la gola, Che se, eli cavalieri... convivare. 12. sentenza: Saturitas appetitimi parit, di S. Gregorio. Io. loro: Or perche operate cibo Pucc. Gentil. 30. 92. Or del Signore crocifisso lavorare manualmente per istar piu golfo. E 42. 9. Or muto cibo per darti Per Appetito. la fame, perche con una £51. 100. Tempo e ornai di sonare a I. 2. e. 12. v.l.p. non rincresca Leggere a Te, ed udire a chi ascolta. cibo che si puo esser orecchia con ragionamenti, o sim., vale fig. Pascerla di ragionamenti, o sim. Ar. Fur. 32. 82. (.1/.) Siedono al fuoco, e con giocondo e onesto Ragionamento dan cibo all orecchia. 17. [t.] del sacerdote mi diletta Di mutar cibo soleva essere addotto. [Camp.] cibo 18. Dello di persona. Ambr. Cofan. Prov. Nelli servono a sviluppare e mantenere se tu, robaccia ! 19. appetito, E di cotal materia ». 8. (.I/Fintantoche il cibo sazia, E d un altro per a tua putredini, si ridussero Belo. Vit. Colomb. 333. Il giovedi aggravo fortemente, intanto chY perde il cibo. 20. [Cont. | Essere di poco cibo. Barn. Viaggi Mosto, i. tua voglia piu che rinsidia poco cibo, e che patiscon Bocc. g. 10. basti questo. scudella di suguli di farina d orzo si mantengono tutto per Affaticarsi in mente con Cibo si dice ancora di certi Umori o Sughi, i quali J. A. Cornei. delicatissimo Cibo i vegetali. Cresc. ricolta, E mutar cibo, acciocche ellitt., il cui pieno e Quelle cose che conferiscono al debolezza fu costretto a giacere. 78. La pianta ha la terra per ventre, e nella terra il cibo della pianta riceve la prima assimilazione.