CIMARE. V. a. Levarla cima, e scemar il pelo al panno latw, tagliandoglielo colle forbici. Frane. Sacch. Nov. 92. (C) Mandalo al cimatore, che l e che lo cimi. Pecor. tutto, ogni peluzzo cima. 5. nov. 2. Subito levo una bellissima roba di quel panno scala sufficiente per dare il fello bagnare e cimare. Morg. cima vorrebbe che si leggesse ogni peluzzo cimo, Con essa in aria in modo par che vada. [Cont.] Fiorav. Spec. sci. 1. 20. Fatto questo, si purgano (i panni) e purgati, che sono, se gli da il pelo di roverso, e poi si saldano alle si cima. (Ma r Ubaldini si stendono nelle chiovare, e Levar la cima d altre il pelo, e si cimano. 2. Parlandosi di piante, vale Tagliare la cima de rami, Svettare, Spuntare. Lastr. Agric. 1. (Gh.) Questi (alberi) si cimano, o si scapezzano. [Cont.] Spet. Nat. iv. 121. Cimare le viti non e altro, che ficcare, o attorcigliare la vetta de loro 21. Cimare a poco a minuti sermenti, che germogliano in fondo, o dalle bande del tronco. 3. E per di poi se gli da cose. Moni. Iliad. l.il.v. 752. (Gft.) Ed ei(iJ somiere) pur segua A cimar l alta biada. [Cont.] Lupic. Arch. mil. rami, e resecarne affatto i poco la muraglia, perche faccia breccia, e che ella avea chiesto, e suo assalto. E 25. Volendo cimare il parapetto a poco a poco, la maggior parte de tiri passeranno di sopra. 4. [Val.] Radere. Soldan. Sat. 5. Profumai soppressa, asciughi nella g. 2. Trasl. Per Tagliare la testa. Ar. Fur. 18. 52. (C) Guglielmo da Burnich era un Inglese Maggior di tutti, e Dardincllo il cima, e lo pareggia agli altri. fi. N. pass. Per Unirsi, Collegarsi. Fr. Barb. 170. 16. (.1/.) Assai ben seco potenza gualchiere, e* saldati che sono, nella Tavola alla voce Si 8. 73. Non dimandar s Si vima, da Vime, Vimare. Dante disse Divimare, noce composta da Di e Vimare, e significa Sciogliere. Questo Vime sara il latino Vimen, Vimine, Vinco, ecc. 7. E Trasl. Burch. i. 122. (C) Di qua da Querciagrossa un trar di freccia Cominciaronsi i nugoli a cimare.