CINICO. [T.] Agi). Una pudore. DrtKucov, gran aggiunge cinica degli agi della vita, ma con fama di mordaci chiese al re Antigono un chiedere si x.yvo;, Cane, o dal Ginnasio Cynosarge. [t.] Setta cinica (che d un lato della faccia, Segnatam. d atti o parole [t.] Non a disonesta, ma il decoro. Eie. Sat. 6. puo recarsi la locuz. deWult. somma. [Val.l Soldan. Sat. 2. pr.) E Epigr. 48. Fa versi cinici. 3. che offendono il pudore e — Uomo ch e troppo talento; Antigono gli rispose, che espressavi. Sost. e in Gioven. le locuz. Scrittore, Linguaggio cinico. a mordacita impudente, st. 31. cinico. Di donna l uso non lo in Piev. Ari. 1. 482. due sessi. i. [M.F.] Sprezzatore di tutto cio che iumanita, civilta, cortesia. Cocchi, consente; e questo onora i Non son pero si di cane stizzito. 7. cinica. Cocchi, Matrim. 9. 5. Avv. che fa dell direbbesi Filosofia). perche chi ne palisce fa Vivere alla cinica. 6. Spasmo cinico. Stalo convulsivo de muscoli mal agg. sost. Fag. Rim. 6. suole procedere dall apoplessia ; 2. che 241. (Gh.) atti e mette suoni come cinico ed astratto. [M.F.] Veste Piu sono promiscue ai due sensi [Cors.] Sen. Ben. Varch. 2. 17. Un Cinico come cani, poverta) non doveva (Gh.) Ai falli es.: e un Cinico (facendo i Cinici professione di e di senza setta di filosofi gr., dispregiatori franchezza. (Franchezza, non Kos. Sat. 2. ,t S. Aq. C. D. (Gh.) Cmkhi per Cinici.