Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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COMANDARE

comandare
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



COMANDARE. V. a. Imporre Cominciai a volar la l si pervenuto, soggetti, dicesi Comandate, Che che il Mando, nel puro lat., era anche d impero. (Fort.) [Cont.] 1 Essere a [Val.] t Per Affidare. T. di raccomandazione: Commendo. Comandare, meno ass. d Imperare, e tiene sempre un po dell cose forti, convien esser forti. volonta ch altri faccia, dimostra : Comandi. (Tom.) Per ironia, la trajamo... 6. t Modo maniera a fare. E anche piu libero di Ordinare, perche l ordine e piu particolareggiato celliero del suo petto, comandi preti. Bocc. g. 10. 4. 415. (Mt.) Comandare drittamente, e con quei modi che (Lo diede a uccidere.) 7. Salvin. Disc. 1. 170. Ne l ammutinamento de cittadini Ma chi che voi vi [t.] Sansov. Conc. Poi. A 154. I cervi non comandano med. I. 89. Sono alcuni checchessia, per Impararlo a mente. 51. (C) Pampinea, fatta reina, comando che ogni uomo tacesse. E nov. 3i. 11. Il [Cont.] Cons. mare, 277. Pare, fe comandare che i padroni di quella sopra le galee mandati fossero. [t.] Col Di. Gli comanda d andarsene, di venire. Ancora piu ass. Dant. a uno prete per Liv. Dee. 10. 27. iOX. Petr. son. 201. Trarsi in disparte comando con mano. Vit. SS. Pad. 2. 64. (M.) E comandale, e risponde, ai loro baldanza di dire cio che vogliono, [t.] Sansov. Conc. Poi. A voler essere obbedito, e necessario saper comandare tenner piu assai. 8. che fanno comparazione dalla qualita loro, a quella di coloro, a quali hanno da comandare ; e quando vi veggano proporzione, allora comandino, ma quando vi veggano sproporzione se ne astengano. [t.] Dio comanda agli elementi, agli spiriti, e fanno il suo cenno. [t.] Prov. Tose. comandare le origine, perche nel a leoni ma i leoni a cervi. E ivi. Guai quando i giovani comandano e che le botteghe si toccheranno. (Antichissimo a Venezia.) Mach. E impossibile che accomandi.) bel Gerbino, a quello Col quarto caso. Aff. Chi comanda e fa da Governare. Castigl. Corleg. p. 409. col Che. Bocc. Introd. Pist. Comandi chi puo, battaglia. 15. Fig. 116. Chi non sa fare, non sa comandare. [t.] Onde in gen. con violenza, massimamente quelle che potesta. Chi 12. t E per semplicemente Per estens., non di comando propriam. [t.] Ar. Len. 3. 2. Potendovi eloq. cap. 35. Da M. tra amici e a non quando alcuno comanda il suo comanda? e sim. ( Tom. ) Risposta del servo al padrone che chiama, o parola di cerimonia fiducia nella sua libera ^docilita, o con aria di minaccia: Che mi comanda? (che vuole da me?) [t.] a Livorno in malora Per ubbidienza o di rassegnazione, e puo d ironia irriverente. 4. chi disprezza Iddio. [t.] Prov. a se E servito come un (Mt.) [t.] Sansov. Conc. Polit. Pigliar cura di aver a governare citta di chi ha autorita o sono avvezze a e la fortezza, sia bene e faticosa ; e se non sei grosso d arme, non la puoi reggere ne comandare. = Varch. Slor. Uh. 1. (M.) I quali reputavano o bella, o Iaudevole cosa il liberare la patria loro, o utile e dilettoso il comandarla. [t.] Altre Comandare un popolo , allr e Comandare a lui che faccia un mero affatigar cavalli, e nome proprio o di chi lo comanda. 7. (C) memoria ass. Re. autorita militare e condurla ; alla schiera, che partirsi, il comando a Dio. li. Comandare alcuno, o sim., per Comandare ad alcuno, o sim. Vit. SS. Pad. 2. 64. (M.) Dio ci ha 22. che vada letto, e dolore ne e lo indirizza in qualche inusit. G. V. 4. 15. (Mi.) Curradocredendo che fosse figliuolo di se lui fede non avesse comandato dall artiglieria. 18. uccidere nella foresta. si convengono, e cose ragionevoli. Pass., alla forma lat. di Jnheri. Ha qualche uso. Dav. Domizio censori furono comandati (certi loro comandato) a portargli (i (cioe, fu (M.) Le citta erano comandate grani) da prossimi alloggiamenti in luoghi lontani. E Pera. Far piacer, comandatemi. [t.] Anco Crasso e Tac. Vit. Agr. cap. 19. Rettoria) a serrare le loro scuole. (// lat. ha: jussi sunt.) Buon. Tane. 1. 1. Se tu stato due mesi di fuora... comando a (Mil.) Comandare fu comandato d andare) Come comanda puo comandati che senza non v ma mi ; e coloro sanno comandare Comandare il pane si dice allora quando il fornajo ordina l ora determinata, in cosa. [t.] Il (6 ) che gli comandino per poterlo infornare. Fir. disc. an. 22. (C) Altro e comandare il pane alla tal ora, e altro i vassalli alla tal fazione. 9. [t.] Fig. Comandare a se stesso ; Regolare col libero arbitrio i proprii affetti. Non so comandare al mio cuore. — Comandare alla gola. 10. [Camp.] t Mandare comandando, per Inviare comandamento. Met. xi. Juno ti manda comandando questo (Imperat hoc Juno). H. t Nel senso lat. di Commendo, Raccomandare. Dio vi comando, Vi dico addio. Bocc. Nov. 99.19. senso di pane sia lievito qualche malfatto,... siate, che voi siate mercatanti, non lascerete voi per credenza a me questa volta; e a Dio vi comando. t Onde Comandar uno a Dio vale Dargli il saluto della partenza. Bocc. Nov. 95. 13. (C) E piacendogli di faccia tale o tal mossa. [Camp.] Uitlam. i. 3. Devotamente il comandai a Dio. e che comanda qui? 3. 15. [Camp.] t Comandare alla Quando due chiese sono comandate Inf. 2. (C) Talche di pocanza de con metto autorita. Castigl. Corleg. n. 9. (Mt.) E percio prima che a chi comanda sia riverito da i Deput. Decani. (noi agnoli) essere d venti di ; Dio ci comandi. (Cosi vogliono faccia alcuna cui e necessario mi ad altri, che fede ha in lui ; che, villano, non conoscendo il conte in lui, non li comanderia o non li averia comandato il suo. Raccomandare. Maestruzz. 1. —Comandare la schiera, Averne l [t.J Prov. Tose. 69. S. Gir. 32. E quando avra pieno di ricchezze il quasi sempre, e puo essere alla memoria li profeti, li cinque libri di Movses... 14. comando sia il modesto senso la comandare io la richiesi. A Sanniti e a Galli fu comandata la e obbedisca chi deve. E [Val.] Cellin. Vit. 2. 239. come superiore, Commettere espressamente che ossa... con tutti quei bei modi che la bell arte ci comanda. 10. (Mar.) [Cont.] Comandare nna nave. Essere preposto al governo di essa. Cr. B. Naut. significare la 2. E che per non sottomettersi a dimandar a chi s intende, governano con una perpetua ignoranza le galee che comandano, e nel ior comandare spesso gabbati e dilusi rimangono. 17. Ma bello e che nel cavaliere, Signoreggiare un luogo. Busca, Arch. mil. 73. Accomodando pero in maniera le parti della fortezza, che lo spazio lasciato fra il fiume, viver libere, e cosa difficile scorso, e suo padre, il Ciap. Fui comandato (cioe, mi mi esercito, o sim. Capitanarlo. (Fanf.) [Cont.] Comandare una carica. Tard. Ball. Basta, 11. Ne seguivano cariche sconcertate, e tale o tal cosa in quel cb e peggio, governandosi ciascuno secondo 1 proprio capriccio, era impossibile comandare una carica segura per trarre 1 nimico ne gi aguati.