C0R1BANTK. [T.] S. m. Sacerdote di Cibele. Claudiana l ha nel sing., ma d facevansi figli di Vulcano e nome da KopuirTM, Agitare il capo ; pe violenti moti che facevano quasi invasati ; piultostoche dall ebr. Corban, Offerta. di Bacco alle coribantiche. I odel Sole e di Minerva, Troja, Roma; al che accenna di qui forse il nome di Giasone, che con Daranno rivelatori; favoleggiavano d un Coribante facevano di Goribanti, favoleggiali ricoprire di schiatta (Mi.) Con divina forza De trasformazioni operate dall Goribanti venire di Creta in essi avuti per Ilei : e questo nome congiunge Creta, o di Giove e Calliope, Virq. Strabone fa i li confonde ai Curdi, maggiori. Cosi co Cretesi gli oracoli della colomba volata d Fgitto a Dodona. Altri li fa tutt uno co Lari, co Telchini e co Cabiri, ch erano deita protettrici de Macedoni. E Cabiri eran anco gli Dei anch Acarnania ; che rammenta collegansi i misteri di Samotracia e di Roma: e le feste tracie Figli d Apollo e Talia, Telchini in Rodi eran artefici di metalli figliuolo di Cibele e dunque fa mutati in massi sottomarini. Siccome il monte Ida in Creta e in Frigia, cosi un monte Telchinio e in Creta e in Rodi. Ropiov dicevasi in Cipro il rame ; e o di Saturno. Li ; e la favola li con suoni metallici i vagiti di Giove, iniziatore di nuova civilta. E notisi che i Cabiri, deita egizie, adorali a Lenno e in Samotracia, ordin. e lor elmi i terribili figlia di Proteo, i riti in Frigia. Altri arte. Marchet. Lucrez. 2. z03. divina, e porto simbolo delle piar. Derivano il di Cabira, cimieri Rappresentan di Creta i Coribanti.