DOGA. S. f. Una di quelle strisce di legno, diche si compone il corpo della bolle, o di simili vasi di legno rotondi. In Plin. Docus, Trave; e Doga, in Vop., ch altri spiega per Botte, altri per Misura di capacita. Dal gr. Af/A1""» Aoxvi Prov. Tose. 28. D ottobre recipiente Asi-ajiivat. Altri dalVebr., altri dal germ. Dunghen. V. anche Dogaja. Dant. Purg. 12. (C) Si rompe del montar l ardita foga Per le scalee, che si fero ad etade presto deboli, che forti, accio e la vedrete d aver tavolette di dire, che fu commesso falsita in due cose, sicuro 1 quaderno comprano in mercatanzia o di notaria, tramutato o doghe di tina. [Cont.] Tose. 218. I Fiorentini son fu cavata ovvero scemata la doga del legname, perche tenesse meno. Cavale. Pungil. cop. 30. (M.) Quando la femmina che e in parto, tocca certi vaselli, e cambiato carte del quaderno, CU. Tipocosm.dSd. Le botti,... e le parti loro, cioe i fondi, le doghe, i e molto tempo in far legno che si vende per farne doghe. Slat. Legn. Fior. 20. Grande quantita di legni o d asse o di doghe da botte, Ch era cioe in un libro di some. [Cont.] E di altri recipienti. Puo essere anche d altra materia che di legno. Biring. Pirot. Vi. 12. Sopra a questo (stile) volendo far cattive doghe da botte, e doga. Bui. Secondoche abbo udito 123. Si cerchiera (la lanterna vidi i preti con le ve l andarete lametta di ferro, si come senza nodi, e a da mitraglia) di componendo. Chin. Scoi. bomb. abeto 1 Onde per Stola, a doghe di gracile edi sottilissime doghe. (Noncom.) di piu fazione; li cerchi vogliono esser piu o di cerchi che si si spezzino per aria. 2. [Cont.] Il divise, ricamamenti a allo stajo ovvero quarta il vostro modano di legname, i Veneziani buone. (Quelli non sanno stare uniti ; questi si, e fanno la citta forte. 31. = G. V. 7. Pros.fior.yi. 247. Taluno di complessione lama di ferro, che sara ». Per Botte, [t.] ; onde i tir. sim. il vin nelle doghe. 4. t Persimil. Lista, Fregio ne vestiti, [t.] Dalla forma delle doghe a frastagli, non ti accerchiala alto in basso; spiega il Dogare v. (V.), in D. 1. (G. Capp.) [G.M.] Locuz. fig. 108. 1. (C) Cio era la cappa di sopra, so di questo consigliare. si bianche e bige. Tratt. gov. fam. 53. Spendere i danari cerchi, il cocchiume. Fig. [t. Prov. e doghe e di botte, che vengono d attraverso con larghe doghe potranno fare anco le modo di cel., Benv. Celi. Vii. 2. 75. (Mi) Pev la qual cosa modo di doghe di leuli doghe indosso.