Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DOLERE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



94. 5-11 quale di cio, gener. Avere o Sentir dolore. ancora universalmente li Trojani. [t.J Avveri. 1. 3. 3. 19. (.¥.) Dolsi e dolfi ; dolse e dolfe, dolsero e dolfero, dolsono e dolfono..., sono molto spessi. Bemb. Pros. 3.153. (M.) In quelli che v hanno /•/ L, essa v aggi«.%o.e la. S, e valsi, dove mi duole, a ricordarmi 23. [T.] dolendo addolcisce il mio dolore. gliene dire dolfe ; conciossiacosache la F non sia la Poi cominciai: Belacqua, a me in Si volta dagli antichi s e abbia luogo, se 292. Chi acquista sapere, Acquista quale dolfi e dolfero eziandio alcuna leijge spesso nella lui detto. [Fanf.J Dolfe. alcuna altra Querelarsi, Richiamarsi, e io teco mi doglio. G. ci dolghiamo (dogliamo). [Val.] 73. A chi consiglia non Med. cuor. 27. (M.) Si dogga (si dolga). E Discipl. sentimento indeterminato, una causa mezzo Se tu non fossi di [t.] Fig. La natura si Dolia o Dolie per Dolga. Nann. Verb. 791. Vit. S. Gir. 61. (M.) E pero se e. 24. E nov. DOLERE. V. Cenili. 25. 75. Genovesi e Lucchesi si dolieno male, osi. In ancorache la assoluzione. 13. (1. 2.) rende doluit, mutala la voc. in conson., al contrario de Lat. che scioglievano solvit in soluit; ma poi facevano consonante la vocale in Mnestheus, tenuis, e altri sim. 2. Chi casca da se non sapete patire ne la liberta g. 2. f. 1. (C) Questa novella die tanto che ridere a tutta la compagnia, che niun v era Segner. Crist. Inslr. 1. 15. mascelle. E nov. 40. 15. Dogliendogli Piu l altrui fallo che Spesse volle dolendosi alla fortuna 58. Langue ogni membro, quando, il capo duole. (Ed e maniera passala in proverbio.) [t.] Prov. Tose. a pag. 214. Cavale. gli duole il capo. E 78. A chi stima non duole il capo. (Non giudica il prezzo secondo il costo.) (Tom.) Mi duole la bocca, la piaga, e dolse, altri si duole, E chi duole il dente Se modo che si tolga Di gentil cara. [Camp.] G. Giud. batte dove il dente duole. (La passione nelle parole si manifesta.) E 185. Il fresco della stale fa dolere tu 1 senti, Ond lontani dell imprudenza e de falli.) [t.] Fam. Di chi e morto. Non gli dolgon piu i denti. Traduce non mi duole, [t.] Prov. Prov.: Tu mi tocchi dove mi duole: e vale Tu parli di cosa che m importa, e di cui ho passione. Ciriff. Calv. . 33. (C) E disse : tu m hai tocco ov molto. forza. Aquil. in. 70. 71. (M.) Voi mi avete tocco Mi dolgono di un senso e espiaz-ione del fallo. dello scrivere. 4. [t.J una sorella, e un altra i denti, Mi duole le gambe, le costole. — Ha il modo dell impers. lat. a punto dolsi ne pena distinto alla parte, Mi duole denota il spir. 87. Si doggono (si ignota. 5. Senso mor. [t.] Cor. Long. Sof. 31. Mi doleva l anima, mi tremava il 11. 146. (M.) Dolfonsi (si cuore; hanno fatto tutti a chi piu me lo straziava. savio: Scienza aggiunge affanno.) cuore. Peti: son. 198. (C) Il mal che mi diletta e volgami. Fini di patire. 5. Tose. che Lamentarsi. Lod. Ar. Leti. guarire non puole. (// Guelfi... segretamente si dolsero per del rimedio.) [t.J Ass. impers. Prov. Tose. 118. A chi non duole giudica bene i colpi. e dorrebbe il vivere tirannico. e giudice spassionalo, ma anche troppo freddo o severo.) E 26(3. Non dar che dolga, e non ischerzar sul vero. (Nel conversare e celiare.) 7. E detto dell animo. Affliggersi, Aver dispiacere, Provar dolore, pena di m avvene. Frane. Barb. 352. (C) La dove piu mi sim. Prov. Tose. 90. A A trovando la madre morta, E son. 123. Talche di Increscere; Aver per De men d ogni o che spero, il mio tardar le duole. E 180. il lato in sul quale il mio m;il mi duole. E 226. E se di voi son se E 193. Forse, sventura altra mi duole. E 23. 5. perch eo sovra giojosa Dislretto 20. t E fig. non dolessero le Queslo mi duole sopra ogni altro abuso. [Camp.] D. Inf. pianto, mostrando che di sua dolse allo esecutore e del [t.] E piu di Dispiacere. Giorn. Ardi. St. 1858. frasi.,per Sofl erir danno. Ar. dispiacerebbe (Chi non e nel caso, [t.] Agn. Ali. Cap. 401. Dove piu rimedi casa Quasi impers. Mi Ed in modo anche piu assoluto, t Rim. ant. Guitl. 92. (C) Doglio e sospiro 2. Giunlo Ipocras, : Piu dolersi (sentendosi che 3. (M.) Quando piu dimostro Tender a cui vien manco Consiglio. Non doglio eo gia, E di nostro tardar forse sia da vostra dolorosi.) E 22. gli facean dolere) i colpi E se solamente di noi, che siamo qui inarmati, mostri d avere tanto dolore, quanto piu dolerai, se d medesimo mi dorrei. Frane. Sacch. di te vederai piu di ce milia uomini a cavallo? E Lib. 27. Dolca forte re Priamo, dolca la regina Ecuba, dolea... doleano Aureo lat. ella al suo dolersi occupala... 90. Lascia doler me che sostengo te. 9. ]. 33. Ben privo Via Fiorentin. [t. | Vit. Margh. 132. (C) Margherita, fortemente dolemo di te, Fav. Esop. 190. (M.) Sentendo gia non ti lettera di 2. ». 2. era. Bern. Di te ornai; ma dimmi, perche assisoQui ritta se ? Nov. ant. 59. di cio che il bifolco nuovo pare a dolse duramente. Bocc. Nov. ma sentirlo. Se vuoi ch il conle, e dolsergli forte. 10. N.pass. Rammaricarsi, Lamentarsi, Mettere o Trar fino alla morie. 12. io non trovo a cui E se pur sente il dolore. Bocc. ne L anima, alfin, piu doglio. Dani. Majan. Ardi. Si. 1858. p. 215. pastor, di che ancor Troja si duole. E 226. Bene ho di mia ventura, Di Madonna e d Amore onde mi doglia. Bocc. Nov. 1. 11. Di che li due fratelli si dolean forte. E nov. 17. 20. E della io pianga, devi prima dolerli modo enfatico e di gran E detto l ho perdita ed anche Aver compassione. Dolve grazia fosse poverissimo, si dolse molto ultimamente seco, dicendo... [t.] Prov. Della parte del corpo ove si duole. (Di male voluto l uomo e contento.) [t.] Dolersi puo essere con men lunga e espressa querela 28i. Mal che non duole, Mi dolgo e mi lamento. 11. [Camp.] Dolersi in fino alla morie, per Dolersi inestimabilmente, questa seconda si dolse e mi duole. Cai: Lelt. Assol. A mali altrui. 317.) tra l altre Pucc. ». si doleano in guai, Angosciarsi, Affannarsi, Sconfortarsi, Crucciarsi. [t.] Emen di Pentirsi, anche quando gli e piu aff., perche nel penlirsi e un dolore, il quale inleudesi che cominci a essere fa che dolfi la miseria Poi nel pentimento possono essere (/radi vani , e quasi tinte di dolore. Giorn. E son. 189. Ne il Di che mi dolgo e pento, e ho domandato della sua per Dolse D. [t.] Non esprimere il dolore, 18. 38. Queste parole udi sua prima sciagura e di tu stesso. Prov. Tose. 292. Chi men sa, men si duole. (Il 6. Del male stesso. — Mi duole il dolsero). duole del non essere soddisfatta, Hor. [t.] Altro fig. Fosc. Molle il flauto si duole. 15. [t.] Li vennero incontro Dant. Purg. A. duoli Pensando giova e duole. crudel ignuda lacerare. con gran D. rimembrar mi quel che al mio cuor s annunziava. 16. [t.J Dolersi di gamha sana; Chi si querela di mali immaginarli, o per cosa di che avrebbe a lodarsi. 17. [t.] Dolersi di, aff. a Contro. R. bari. 90. [Alla Morte che fini un valentuomo) 11 suo bell Arno Piange, e di te si duol. [t.] Se non si s arma talora a dolersi la schiavitu, doletevi di voi stessi. 18. E a modo di Sost. Bocc. Nov. 16. 5. (C) Avvenne che essendo Uscite antiche. Salv. Bald. Apol. una galea di corsari sopravvenne. 19. Lamentarsi d alcuno o ad alcuno, parte A vita diiGiannozzo cam. 40. 2. (C) Amor, il corpo d inverno. (Effetti sim. Petr. (Cod. morticeli, noi V. 9. 77. 1. Gran parie di dolore ci avverte della necessita lettere e ambasciale al re Ruberlo. Bocc. g. questo verbo, ne non duole Ori. 2. 28. (con la...). E g. 10. n. 8. dolgono). Vii. SS. Pad. 2. conforlo bisognoso come tu se , io di te a te attorno alla tua cittade contra Nov. 34. Il Calonaco, che s era ito a dolere al Cardinale, e che... E nov. 78. Ugolotto si perche doler te n debbia. primo caso e del secondo. gli dole. [G.M.] a cui Dani. Rim. 21. [Mi.) Morte poich Petr. cani. 6. "I. (C) mi doglia... 21. p. 215. Che molto gli sai. 6. (Mi.) Trovi marito, e lo cavi. (A/fronti i le duole. 8. duole tutti appresso, E che l eredita non se ne dolga. 22. Nota usi. perocche ti veggiamo se tu spirilo. Peli: cani. 22. 4. La lingua A. Lib. 12. del cavaliere,... Ar. Fur. 1. 22. (M.) E si senlian degli aspri colpi iniqui Per tutta la persona anco dolersi. eziandio si disse... E appresso modo di Sost. Prov. Tose. non in questo tempo, nel dolere.