Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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ELOGIO

elogio

 
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



ELOGIO. [T.j S. m. Parole EXXi^:u.ci, Notabile, Memorabile; o incise. Ai Lat. era breve detto, iscrizione, compendio di memorie. Non deriv. da EuXo -^iom, o da ExJ.o -jicn ; altri (o inio/e a/f. ul lat. Eligo; ma a Atrre;. Gr. "KO.o-fo:, Magionenevole; Elego e Elogio si recano di lode pronunziate o scritte EXXo-fs u, no» so/o Computare, ma anco Imputare. E e e degli elogi che suonano imputazione, e rammentano quel di PI. Mi dian pure noja, facciano urlate quelli di soggetto principahn. rei. empian d elogi a misura di carbone [impleanlur meae fores Collln. Disse molte cosi; in orazione, rendendo le cosa pensata, da recitarsi o da divulgarsi; espone le lodi di santo farsi / elogio, in brevi parole n D ordin. / Elogio e prove di fatto a d con ragioni d essa lode, confermandole foglio che lo contiene. [t,| [t.] Un atto, una non si sogliono dire Elogi ; ma puo d uomo Ancora piu per esiens., o defunta; riguardandolo segnatala, ne suoi meriti intell. e civ. e mor. — Soggetto principale, accessorio, dell elogio.—Ampia materia di...— Dire, Recitare l elogio d alcuno; Scriverlo, Stamparlo. 2. // d uomini, ma di porci. storico, funebre, accademico: Esemplari dell elogio. — Presentarlo. 3. [t.] Puo nell elogio la lode essere temperata da confessioni de difetti, da desiderii del meglio. — Ma per iron. Ne ha fatto un bell elogio! dicesi di chi ha detrailo forte alle lodi d alcuno, di chi l ha biasimalo. i. [t.j In questo senso e in altro, anco di cose. Sinesio scrisse l elogio detta Poverta, Favorino della Bruttezza, Erasmo della Pazzia. 5. Per esiens. Segner. Pred. 20. elogia elogio di lui. 7. elogio, che la compruova per una legge, non libro o il autorita. Elogio E Paneg. 279. Un Gregorio Magno, il cui nome solo supplisce ad un grand elogio. [t.] A tanto nome nessun 5. (C) Onorandolo con quel che vale un elogio. 6. religioso e di pers. vivente di lodi date parlando, ma, per lo piu, con certa larghezza e non brevi. [t.] Piu che una raccomandazione ne ha fatto l elogi». — Grandi elogi gli ha dati. — Tessere l elogio d alcuno, per lo piu, di lavoro pensato, ma dicesi anco di lode parlata, se lunga questa Lode o Lodi. Piuttosto Ricevere molti elogi. — Grandi elogi, ineritati. // piar, ha piu chiaro questo signi f. elagiorum carbonibus). [t.J in lunga sarebbe pari. — Nome celebre alle mie porte e le parola che l uomo dice, puo fare il suo elogio. — Un fatto solo compendia l elogio di lui. 8. [t."| In senso sim. puo farsi l elogio d un impresa, d un fatto, d uu atto. Ma il piu semplice e chiamar e con qualche arte. — per cel. oper iron. Far l elogio d un pranzo, d un adunanza accademica. — Tra gli elogi il piu difficile e l elogio d un elogio.