Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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ABBANDONARE

abbandonare
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



ABBANDONARE. [T.] V. a. Lasciare per sempre o in modo piu Questo abbandono suppone l intenzione qualche rispetto, che il semplice lasciare (lo comproverebbe Videa di bando). — ben. P. Verg. 12. (C) Dolcissima madre, non ti lascio, non t abbandono. B. Vii. di D. 36. Non mano, e anche so il secolo, n ando a Parigi. Dani. 3. 8. (C) La corona Di quella terra che il Danubio riga Quando le ripe tedesche abbandona. Perell. lielaz. agl impeti della fantasia, come che l acqua, la quale non puo capir tutta nel nuovo cavo, avra il suo sfogo per il canale che s intende d abbandonare. 2. Talvolta piu prossimo al senso di lasciare che son Bell. Art. 3. 3. L maggiore efficacia. Giiicc. Slor.a. 219. (C) Parendo a Giovanni de Medici che per errore si e simili, lasciarle uscir di Giud. 15. 35. Troilo la quali disprezzarono agli altrui capricci. Abbandonare al piu vuole. 14. [t.] notte, in Sorbalungo. Carlett. Viagg. 1. 8. Cio accade piu particolarmente nel tempo delle piogge, che vi durano quattro mesi continui, nel qual tempo i Portoghesi abbandonano la citta, un pin dormendo s abbandona, abitare alla campagna. [Cam.] una mossa, che mostra l abbandonerai l abbandona. Ar. Fur. 5. spartana, questo scudo. = Tass. Gerus. 5. 6i. (£, ) Qual capitan ch inespugnabil terra Stanco abbandoni, e porti altrove guerra. (Mar.) [Fine.] Abbandonatisi le ancore quando non si puo o non si vuole perdere il tempo a della morte. P. Ir. Cast. la vita, che Bart. Dan. Vit. Bellarm. dice compagnia e cura attenta cui le ancore sono il corpo appreso Abbandonossi, e pensiero, come vano, abbandonai. Tass. in d un ricupero a in sen del cavaliere s neuna prossimo a lasciare, [t.] Le spighe stropicciate contro la macchina trebbiatrice, abbandonano i loro ancora il suo termine giunto, vita e delle forse vitali e braccio del un fratello l i. 16. (C) Non era chicchi. 3. Trasl. Della Ch ella dovesse il mondo Op. 2. 132! [Detto abbandona, E prega ch ella di la vita. Bern. Ori. 37. 15. Fino al bellico gli caccio la spada ; Onde il fiato e la vita mai, o figliuolo di donna 90. Non fini il tutto ; e in mezzo la mondana o altra societa. Vili. Sopra il un ordine religioso, una societa 102. E come vita ancor non abbandono Per suo giusto favore. [Camp.J Guid. some. [Val.] Guicc. Stor. 1. 136. Rompendosi le teste abbandonano abbandonare prima la patria, d mettere alla vela: e di. ritornare sotto si iniquo dominio. budella strasciconi per la piazza e non per suo volere, o come che sia, si duca di Dordona Gli e che l abbandona. « Ilio ino, pater optime, fessimi Deseris » (Enea della morte d Anchise. [r.] Fig. Le forze abbandonano l uomo, la luce, abbandona la briglia Sopra il cade osi spezza, il combattente. [Cam.] Frescobald. Disc. N. M. 1. 332. Ardir m abbandona. = Cresc. Agric. 6. 2. (C) Se l orto sara Abbattuto affatto di forze, a alto due piedi, perche, cosi coltivato, potesse a una consuetudine. [Cam.] Della vita parola, E la voce e M. (C) Entro nella via della penitenzia ma tutta Italia abbandonata, se traeva di lui... ch ella non 1. 133. Delibero d abbandonare questo mondo, e di darsi al servizio di Dio. Bocc. Fiamm. 6. 186. 1 mondani diletti abbandonassero, [t.] Abbandonare sanguigno diede alla pittura. Abbandonare una e sim. 5. Del lasciare al colpo tutta s abbandona. senso piu efficace del semplice ma sempre con qualche Bern. (C) L asta abbandona prossimo a morte. Car. che stringe. Delle briglie pigliasse la via piu lunga, solamente Toscana, : e abbandonato tanto allentarle. Dunt. Inf. 17. (C) Quando Fetonte abbandono li freni. Forteguerr. fiicciard 22. 23. Da molta fame e da per riavere i figliuoli non occhi, l arme che cavallo. Ar. Fur. 16. 2i. 86. la vita l il destrier spinge, E le redini innanzi gli abbandona. 6. Del languore delle membra, o venga da infermita, o dal languore dell animo. Memor. Bell. Art. 2. 60. (C) Il discepolo diletto, ch e alla destra di Cristo, esprime, abbandonando la testa, il piu forte dolore. E 3. 51. La figura della Mansuetudine siede languida in Salv. Disc. 1. 50. Non abbattimento dell animo, abbandona negligentemente le mani, che vanno a li. 13. Il re circasso La e de ricchi : stanchezza del ballo, e qualche segno di rossore, abbandona Bocc. Decani. 1. 74. L essere sostenuti e governati per sopira, o in un luogo. Ponisi a giacere, Adagiarvisi. 7. abbandoniate le vostre infermita, [t.1 31. ogni sorte di masserizie. Dani. proprie voglie men in te si fida. Bocc. abbandona, Ori. 23. 52. A sbaraglio vaso continuava a ronzare assai Pili propriam. di quell abbandono che e colpa o apponesi a colpa. Nov. Ani. C. e morire. E Sagg. Nat. Rip. 97. Se ogn uomo piccolini, li quali mi convien 219. (C) Un docile la li abbandoni? una mano sul sim. Pule. Lue. Ciriff. Calv. Non abbandonare del conveniente sussidio Soletta in una navicella Entra... il fratello, e spesse volte la donna il suo marito (nella pestilenza). E Giorn. 5. n. 10. Marito che abbandona la moglie (anco senza dipartirsi da lei, ma non la curando), [t.] Cant. pop. Tre cose non si ponno abbandonare giuoco. Segner. Man. Mag. 26.2.11 e il primo amore. [Cam.] Adr. Pluf. Ap. 2. 260. Pensiero, dolore che non abbandona uno studio. Boss. B. anzi accomunar tutte le fortune?Guicc. Stor. conservare ed accrescere quella fervorosa marito. [t.] Abbandonar la persona Cost. volg. 42. E se ai capricci disperato. Car. Eneid. Zerbino ogni speme abbandono. Lib. mondo, e picciol tempo ne tien fede. Cat. il garzone, della passione, o, in senso comandamenti rifiuterai, abbandonerai te medesimo, e non me scrittore. Borgh. R. tu ch io 548. Contra mia voglia, abbandonata s ingegnasse, tosto finirebbero i tanti rammarichi de popoli cheson maltrattati, de poveri che sono abbandonati, de principi che sono ingannati [t.] Abbandonarsi potremmo dire, quello che Tass. Gerus. Questi il quale abbandona la 71. Per lo suo esemplo dobbiamo avere pazienza, se ci pare essere abbandonati da Dio, quand Egli ci vuole provare. 9. Colla pari. mestieri la figlia del diparte da 2. 88. (C) altro abbandonava, Ecco Rinaldo con la spada di Dio, lor cittadine e lor sangue. [Val. | Car. Lett. Fam. 2. 24. Se V. S. III.ma non mi vorra in tutto abbandonare del fuggir de sospir si gravi abbando-| nati gli altri, i si e abbandonato, salute vostra. Abbandonare un usanza, men vivo s abbandona a venir come = Com. Dant. 2. 525. Tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano ; ma io per questo non abbandonai in grembo. E 205. tutto per te orai il sommo Creatore. Bern. Ori. In. 2. 26. Ma se d amarmi in tutto m abbandona, [t.] Abbandonar di fare una casa e altro uso, ma affine. confusione del male che avete che vale lasciar di dire. Dant. 3. 21. (C) Quale io allor vidi Negli occhi santi {di passioni, mensa. E con un [Camp.] Guid. Giud. 3. 1. Della qual cosa piu dire... si abbandona ; perocche si conviene seguitare ordinatamente la storia. — [t.] 91. Da quella reg ion, passiamo ad altro. 11. Altri usi sim. [Val.] S. Agost. Serm. 61. Non cercate tanto gli altri difetti che voi Di colpo. animo. = Bocc. Filoslr. 66. proprie, non le curare. Abbandonare i diritti. Causa abbandonata. Abbandonare il lavoro. Cresc. Agric. volg. 18. (C) Di questo colai campo dicono gli agricoltori, che Abbandonarsi d affetto o passione pianta puo esser mutata in lui da salvatichezza a conveniente proprieta di pianta dimestica. E appresso: Essere da abbandonare, e ridurlo in pescine e laghi, [t.] Cresc. Agric. 11. 8. 9. 30. Medit. Pass. volg. villa, e abbandonato da lei. 12. Di pensiero, affetto, pur m abbandono. Star. Bar. (C) Per necessitare Francesco Maria agli incendi. Car. Eneid. volg. Toscana , entrasse nel Ducato d Urbino. Car. Eneid. volg. ho figliuoli di giovare altrui Ho l aita di Turno. Bocc. Fiamm. 6. 165. Questo mare. deliberato e piu notabile Geras. 6. Abbandonarsi sottinteso al corso. Bern. abbandona. Ar. Fur. 21. S i mi lascio Rapidamente n abbandona II Cat. p. 96. Abbandona la paura salparle, per poter abbandonare prima Abbandonare la virtu. Bocc. g. 4. n, 2. I vizi. [Cam.] Adr. Pini. abbandonare. Guid. Colonn. Stor. volg. Anassandrida aduno sbandito.) Non ti tormentare quando lasci la patria, ma quando abbandoni la giustizia, [t.] S. Cat. Lett. 118. Abbandonarono (gli Apostoli) il diletto proprio, cercarono l onoro di Dio. E E voi vinca tanto la 10. Quindi la ellissi fatto, che voi abbandoniate la assol. di andare e molto 4. 105. (C) Il timore, Pitt. 9. 33. Aveva abbandonato l arte della pittura, [r.] Vas. Vit. Pitt. 4. 101. Abbandono la mercanzia e si corpo s fiim. 1. letteraria cavaliere, i maritati Stor. 3. 233. volg. D piacer si Comparvero (le Furie infernali) in vista si dolorosa e dimessa, che pareva che per paura avessero abbandonata la lor fierezza. [t.] Abbandonare se medesimo, in senso buono, staccarsi orgoglio e rabbia... Sopra ad per fine 63. (C) (Bruto) s infinse Abbandonate voi medesimi e ogni vostro piacere e consolazione. E Con odio santo ha abbandonato se medesimo. 13. Colla negazione, ma o snodare la piu alto. S. Cut. Leti. d esser folle, e abbandono al re se e suoi beni, cosi come se di niente non gli calesse. Abbandonare citta al nemico. Abbandonare non avea governo di persona, impresa di 436. E che diranno [ miei seguaci, e quei chem han per capo Abbandonavansi a si grande speranza, da me son tutli (Ah vituperio!) abbandonati a morte? [t.] ancora abbandonare non l avea con buon sugo, e poi che faccia di noi a di copiose lacrime lo bagna. popolare. Abbandonare uno a se stesso. Bern. Ori. 30. 14. (C) il nipote, e la sorella Che alla rapina, ad abbandonare la Ed a fortuna la vela abbandona, [t.] Ghd. Lett. XIV. La vitesi governa entro, caso, ai casi. Abbandonare lo abbandoni di suo amore. ore innanzi che sopravvenisse la Non abbandonare non e semplice Abbandonare ai venti, al furor catena a e efficace; o nel male molestia incessante. = Bern. Ori. 53.18. (C) Iddio, Eneid. 566. (C) Da mortai degne impelo), Lo tempo verso me, 2. 76. Lodando Iddio, che Abbandonare il consiglio suo, I voluto, tutto si conforto. Ar. Fur. 2. 68. E allora tagliare le gomene, 22. chi Fama, diciamo sempre dietro e mai non l abbandona. Dani. 1. 5. Amor... Mi Descr. Appar. Med. 52. (C) forte, Che, come vedi, ancor non m abbandona. [M.F.] Buonarr. Vit. Felic. 5. Ne abbandonava frattanto veruna cosa che contribuir abbandona la siccita. 4. presto, [t.] L ammalato s mal serviti. S. varieta di umilta del suo cuore, virtu che riluceva in tutte le sue azioni, e che non l abbandonavano ancora nelle cose che riguardano la pittura. — luogo sicuro il loro lingua, mai. 15. [t.| Neutr. pass, in senso corporeo. Dell attitudine della persona. Lasciarsi vita solitaria. Gio. Fior. Pecor. che abbandonarsi ; il primo indica un moto del corpo o dell animo quasi passivo ; il secondo dipinge un azione e non leggera. = Baldin. Decenn. 5. 93. (C) troppo secco... e si lavori cagione anche di sua ormai cadente eta, abbandonatosi sopra un muricciolo, fu da pietoso amico fatto levare e condurre alla propria casa. Cas, Galat. 3. 362. Non si conviene anco due man Fusberla tiene stretta, Bern. Ori. 16. 55. Sotto e se del corso e al corso al sonno. Alam. L. Gir. 21.152. (C) E tempo e da abbandonarlo, imperocche abbandona L afflitta. Ar. Fur. 45. Con ambo gli sproni abbandona. Petr. abbandona E part. a. Liv. Dee. volg. Car. Eneid. volg. 170. E qui sul letto abbandonossi, e 1 volto Vi tenne impresso. 16. Del languore estremo, e con quel fier si mai non abbandoni Chi gielo attaccate e lasciarle cadere in l anima di vita Sdegnosamente sospirando uscio. Magai. Lett. scient. 174. I opportuno. Fig. In senso mollo dal toro, si sono veduti, e spesso si vedono di tutta carriera, colle sposa mostrando del ritorno. Cic. Catil. volg. Madrid, andare a posare in O perche non si deono e posatolo, abbandonarsi 103. (C) Or non pensi Esp. 114. Uno di questi (mosconi), che dopo chiuso nel forte elmo ^l introna. 8. forte, subito che fu fatto il vuoto, abbandonandosi interamente si lascio ir come morto. 17. Abbandonarsi di colpo o mondo s abbandona... dietro ai 2. 70. (C) e il zio quelle serve addosso A opinione, e nel sentimento, ma d un gran colpo il (Mur/isa) mettendo la persona, Sopra Aquilante tutta s abbandona. Bern. Ori. 5. 46. (C) E con l abbandonarsi sopra la dei piu.Bocc. Ninf. Fies.p. 2. pensiero e peggior cera Addosso andare ; ma sempre in E riunirlesi d amare te, ma continovo s abbandona A due man sopr un colpo del cuore, come agl impeti Alzo la destra Entello, ed in un colpo Tutto s abbandono contro Darete. t As&ol, 110. Il suo desir primo Ori. 57. 3X, e 58. 26. A questo s attiene quel di Dant, 3. Com. Abbandoniamo questo argomento, e clic piu su tuona, Occhio mortale alcun tanto non dista, Qualunque in mare piu giu s abbandona, Quanto li da Beatrice e costante infermo di questo Dell animo. Non lo reggere col coraggio e con la speranza. (Cam.) Giann. Op. 1. 126. li Ferruccio, veduto che la muraglia non reggeva, senza piu che se medesimo ama a se ed agli altri, male che non disperi l are il riparo con 67. (C) Piena d dalle Par. 17. Den veggio, Padre mio, si come sprona (fa suo male. [l.] Si Decani. per colpo darmi, Tal, cb e piu grave a chi piu s abbandona. [Val.] Car. Lett. 1. 313. Non vi abbandonate dell animo, signor Sperone, che per conto del corpo e degli anni a me pare che non vi dobbiate rendere si Vas. Vit. pieta. .— Memor. abbandona quando aggrava collo scoramento e colla disperata noncuranza il Uberto la spada si abbandoni alla perniciosa credulita, si ricordi coraggio, di costumi. [t.] Abbandonarsi nella cura della persona, Abbandonarsi ali inerzia. ginetti di Spagna, che, sfondati o abito. Cocch. Bagn. Pis. nodricarc? vuoi tu ch io mia vista. 18. mentre la muraglia cadeva, fece e non di 151. Avere tutti... determinato [t.] Abbandonarsi all opinione, alla volonta altrui, Dant. Inf. 2. (C) Se senza esame. Abbandonarsi alla corrente dell uso, delle Beatrice) amor, qui l abbandono. mal 52. (C) Se a cercar di lei abito. Guicc. giammai abbandonare, prese, del costui i qviesla guerra? che che credevano crescere, ed che il re stanchezza Vinto loro medesimi senza l aiuto divino). [t.| Abbandonarsi al doore, alla f/ioia, all ira, e ad altro moto dell Bern. Ori. Abbandonare le cose Ch io pianga e tutto m abbandoni nel dolore ch avanza ogni mia possa. Abbandonarsi al : La patria, l amicizia, d altro impelo. Ar. Fur. diletti, dietro al denaro, dietro alla gloria. Dant. Purg. 17. L amor, che ad esso (bene imperfetto) troppo s abbandona. Bocc. Fiamm. 6. 27. Egli te punto abbandonarsi, anzi mettendo animo e amera sempre, e pero lieta e sicura nel suo amore t abbandona. [r.] Abbandonarsi cosi Cord. 101. S intende ottimamente altri collegati. Petr. Rim. 81. volg. 195. i/li abbandonasse gli tu questi corporeo, all empito ne vanno ad [t.] Abbandonarsi stesso. Memor. Bell. Art. 2. 85. (C) Abbandonandosi ad uno stile di mera pratica, seguito a dipingere colla medesima celerita. Di fiducia affettuosa, o di spensierata e abbietta noncuranza di se. [Cam.] Mach. As. Or. 3. Nelle cui braccia io m abbandono. Abbandonarsi all altrui fede, all onesta, e un confidarsi pienamente non solo nell Sacripante tutto s abbandona. Beni. nel fatto, [t.] Abbandonarsi all altrui volonta, alla pena, al braccio secolare. suo grado. i seguirla senza resistenza e talvolta del venire io m abbandono, Terno che la venuta non sia folle. Magai. Coni. Inf. 13. 31. Del mio (C) andare a venire, assai dubito in viso la maggiore di prol. 116. Sim. li), [t.] Anco di chi muo-e, lasciare. i Francesi s oublier, nel discorso, negli atti, nella vita; andaretropp oltre, non essere ben signore della propria parola, del pensiero, della volonta.