Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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AGGRAVARE

aggravare
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



AGGRAVARE. V. a. Rendere piu grave, piu pesante. [Cont.] FI. Metall. Agr. 133. G. 7. 95. 1. I cava, ma quella gravezza la faccia piu atta xxui. Debba esser punito non a questo un altro, dicesi a proporzione o (re o quattro bastoncelli di ferro, che contiuuameule s inacutisce, o aggravano con pallottole di piombo.[t.] Aggravar il peso. Plin. (Fis.) [Gher.] Aggravare un corpo con Cr. la opera. E Fio. Aggravar Caricare quello del peso di questo, come per accrescergli la propria gravita. Sagg. Nat. esp. 251. La quale quando si gira la ruota, piena d aria e chiusa da per tutto), Sat. 1. Per questa E vi si profondava, (C) Perche il vizio rifiglia, piombo, che andasse a fondo. principali in tutte le cose, carico imbarcato piu grave e viso. [Camp.] D. 2. 10. Nav. 188. Ne permette in per soverchio desio che i vascello casse o forzieri, ue altra cosa che possa ingo mhrarlo o aggravarlo. 2. o fatto, la cui bonta la noja, dove l ne lo aggravavano (cioe importunavano) acinosi il palo aggravi. [Cont.] Celi. Oref. 8. Il qual peso aggrava il diamante in su usa di aggravare quasi sempre Aggravare, per Dar colpa, Dar tanto il corpo dei vascelli, i quali restando meno carichi servono meglio. Rari. Arch. Alb. 51. Hanno le cose gravi per loro naturale istinto non si debbono indiscretamente aggravare. i luoghi piu bassi. 3. Spingere in giu con peso, con violenza. Pelr. Cam. 8. altro l aggraverebbe (alcuni testi folgore, ue indegno Vento mai che l aggravo, [t.] D. 2. 15. La morte Che 42. Un suono, le teste la terra. Ov. Oculos jam morte gravatos. 4. Per simil. D. 1. 6. (C) Diverse colpe giu gli aggrava al fondo. [Cam.] Magai. At. 1. ili. L intelletto umano, quando e un poco inclinato alla miscredenza, e una certa molla, che, aggravatela quanto volete, non si snerva mai. [t.] Maestruzz. volg. 2.10. 1. questi rimprocci, anzi aggrava nel aggrava bene comparire piu grave. Pass. 173. pass. Aggravarsi, per Rendersi grave, Gravitare Vaccresce. Att., N. e JV. ad altrui. Cas. sempre piu a aggravarsi in l uom recarsi sopra di se, M aggrava de diporti di addosso altrui. [Cont.] Dicesi anche di persona o cosa che prema verticalmente con tutto quella utilita, ed a quei Itiring. Pirot. vili. 7. Salendo sopra alli mantici, concordemente or sopra l uno ed ora sopra l altro, ed aggravandosi lo facci far vento. [Camp.| polendola sostenere, trapasso di questa Tu con ambedue i piedi sali in sulla gamba, aggravandoti forte per piu volte, anzi che resti; per lo quale gravamento suole lo sconcio tornare in suo loco. Aggravarsi in su la fune o in e la mente s aggravano che vale Pregiudicarsi, Peggiorare le sue condizioni. Lipp. Maini. 6. li. sraggravo esteriormente con tant altro e mette il tallo, Vien Galot. § 29. (M.) Dee su la corda. 6. [Cont.] In signif. assol. vale Gravitare. G. G. N. sci. vi. L operazione della sola velocita operasse nell aggravare, senza il peso dell acqua, quel del molto) Che Rinaldo l uccise, acqua senza l impeto della percossa , sicche 11. Divenir piu la tal percossa esser potente ad operare gravitando quello impedisca la respirazione. [V.] M. dell acqua cadente. 7. Aggravare la mano. piu forte aggravava. Bocc. Nov. scrivere, nel dipingere, nello scolpire, e simili operazioni. [Cont.] Celi. sua sopra l Ammorreo, e niello, aggravando tanto la mano, quanto comporta 9. 34. 1. (C) di la mano, vale Usar rigore, e tulora-anche Usar offeso specialmente rispettabile. 19. 238. Che Pier Vincenzo dica in questo che noi nini facciamo il debito nostro verso di voi, mi pare clic aggravi un la notte aggrava. E N. Aggravare gli occhi ; detto medesimo appunto Ilpetto si aggrava a uno 44. Ma che vuol dir che, mentre ei (C) per catarro o altro che occhi, e cade il mento al petto? !>. E pg. Spegnere. [Val.] Fortig. Ricciard. 7. 112. Oh [Gh.) E quella pompa d cosi nero capo, e nutricano la scurita gli sopravvenne, la quale dopo morte le mie luci aggravi. nella infermita, la quale ha, altro che cagiona peso, torpore nelle membra. Alt., N. e N. pass. It.I Odore che aggrava il capo. Plin. [t.J 11 corpo su la corda; locuz. proverb., nella crapula. [t.] che il peso Gozz. Serm. Antigono non si aggravava gli che opera un peso eguale V. Caslr. Sondo Uguccione aggravato nel male, si ritiro per curarsi a Montecarlo.— Rocc. Nov. 77. (C) Una infermita ne sul candor degli, avi, Subita alquanti d i si l aggravo forte (cioe oppresse), che, non Din. Din. Moscai, n. 27. vita. Cr. 5. 2. 13. sudditi si aggravano ei vassalli, bell opre, e del profondamente immerso un vascello. Pant. E come 1 Sol conforta Le fredde membra che 21. [Val.] Aggravare pass, [t.] Targ. Relaz. Febbr. 110. Il suo male s aggravo nel quarto, e di poi nel settimo gli sopravvenne l affanno ed il corno o sia sonnolenza febbrile. si potesse sicuramente affermare , viene aggravato (il fatto) dal bandi nel senso Il petto del cavallo per soperchio sangue o per fatica, o peso, s aggrava intanto, che par che sia impedito nel movimento dinanzi. 12. E Neutr. Per/(fiorare nella malattia. Vili. G. 4. 18. 10. (C) E la portato, non migliorava, ma quasi Calcar forte colla mano nello 49. Io temo che egli Ces. 1. E simile grazia aggravala l opinione e fama ne segua cosa, per la In generale dicesi di tutto Air. Plut. Op. 1. 192. Dove il malato non soffre L accidia e tristizia eh male, quando sente risonar negli orecchi. 15. N. pass. Dell eta. Farsi grave per gli anni. S. Agost. 80. Egualmente siamo ch io stenda un ingegno che avrei potuto ostentare sulla cattedra, non par da anteporsi a il suo peso sopra checchessia. commodi presenti, dei quali l eta mia , che gia comincia ad aggravarsi, par giustamente piu desiderosa, che della gloria. 14. [t.] Aggradare la coscieuza con atto Premere col peso. [t.| o che poi della nostra ne rimane il carico, e quindi il rimorso. 15. in senso mor. Far dobbiamo potere vivere e JV. la circostanza di essere l di aggravare sempre e premere se ne riscalda l accusatore, grave. delle suddette leggi e reo, fa parere che non sia fatto. Quando s aggrava e Car. Rett. Arist. 188. Quando mostra che sia fatto. Tass. Gerus. 5. 33. (Gh.) Arnaldo, un de piu cari al prence estinto Narra (e 1 caso narrando aggrava sonno. Fare addormentare. [Val.] dell e che fu spinto Da leggiera cagion d impeto Pluf. Op. 1. 20. Alcuni N. pass. Farsi piu grave. Pass. 224. (M.) Tra peccati gravi il primo e la superbia, come cagione, per la quale gli altri peccati s aggravano. 17. Essendo legni leggeri, non aggravano carico. Omil. C. Greg. 31. 18. Lett. Pin. Boss. 271. (C) debbesi ammonire che viva per si fatto modo, che non sia per suo vizio di infermita e piu che dubbia; onde religione. 18. Aggravare la pena, vale Aumentarla secondo aumento la colpa. [DA.] fieg. Band. Firenze 1796. p. al muoversi, alcuni sono che solo a forma N. pass. effetto ficcano nel subbio due del delitto, ma debba ancora esserli aggravata la pena per (M.) Li quali {peccati) anche ingiustizia. [Val.] Car. Letl.fam. 1. quale io il perda. [Cam.] di Cicilia fortemente aggravare i col proprio peso come appoggiandosi pass. Bocc. (M.) Quando veggiamo uno chierico, Questo v agevolera Chiabr. Rim. 2. 312. La (C) Ove non spira a penna leggono: la graverebbe). Vili. A fineche, (palla di piombo Cardinali legati cio che cagiona molestia, o reami di Cicilia di scomuniche (cioe: fulminarono loro molte scomuniche) . [t.J Petr. razza nulla si sparagna ; piu m aggravi. [Cam.] Adr. stolto. 16. Fig. un Star. Perche alle donne che figliuoli fossero i (Mar.) [Cont.] Rendere con maggior con tali fatiche gli aggravare, che fra esse vennero meno. Segn. valore proporzionatam. piu grande nel 7. vite, Che di grappi non seppe dinegare questo accordo. 20. Sentir gravezza. [Camp.] Goni. non aggravi tanto 10. Dello a lui ed al popolo di Roma riferiva; che, richiesto venire a parlamento, s aggravasse (gravaretur, il testo). = Vit. Plut. legge, il sonno e non appoggiarsi, ne aggravarsi Demetrio. E appresso: E gli altri di Macedonia, che v erano per li luoghi, non si aggravarono di quello mutamento di quella signoria. [Val.] Serm. Meni. Op. 3. 344. pria generati, egualmente nascianfo e moriamo, l animo dell uomo. !f. conversare, e non ci dee aggravare vedere il povero abitare con noi. — Bemb. Lett. 2. 71. Molz. Ninf. Tib. (JV/.) Talor pur mostrera che non le aggravi Di non star sempre neghittosa e sola. aggravava gia in ver de pcrsoue, popolo, luogo, ecc. Por soviesso gravezze, balzelli, ecc. Ras. perche, immorsa nell acqua, non perche il duro esiglio I Le mandorle... aggravanoil velo Sulle Per aprire ai cantor questa cuccagna. 22. E Neutr. [Camp.] t Aggravare sopra alcuno, per Sottometterlo conia forza. Volg. Bib. Giud. 1. Ed aggravo Josef e la casa Oref. 1. Brunirai il tuo lue suo tributario (aggravata est manus, il testo).23. (Mus.) [Ross.| Render grave; contr. di Inacutire. Don. 2. l poco la mano. 8. quali si aggrava, si accoppia con una voce che tien fermo. 24. (Mus.) [Ross.] Neil Imitazione e contr. di Diminuire ; e vale Dare a ciascuna nota del conseguente padri, modo alcuno che siano-introdotte di quello che aveano le note dell antecedente. Allargare, sin. Il Sala la ruota. Pant. Nav. 68. la fuga.