Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
     Home           Il Dizionario      Il Progetto      Contatti
spacer

Voci del dizionario

 

spacer

 

BISCIA

biscia
biscia

 
spacer

Voci che contengono:

 

spacer
©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



BISCIA. S. f. (Zool.) [DeF.] Nome generico d ogni serpente, Dant. Inf. 9. (C) Come torto, tortiglione come biscia. Allegr. per Pungere. Ma potrebbe dal suono dello striscio e del fischio. Altri da "Ctyij. = [t.] Murai, dal Germ. Biss, le rane innanzi alla nimica Biscia per l acqua si dileguan tutte. E 25. Maremma non cred io che tante n abbia, Quante biscie egli avea su per la groppa Infmo ove comincia nostra labbia. Bisce. S. f. pi. Intagli quella parte ove non ha riparo La picciola vallea, era ediz, Crus. (Gli.) Ella (la a far checchessia malissimo volentieri. ciarlatano. ( il furbo o ragioni a biscia. (i. (Mil.) o almalvagio. Chi si fa strumento o zimbello del male diligenza per non litigar seco ha danno.) 2. E trasl. Frane. Sacch. Op. div. 56. (C) 11 eleno di queste tre biscie ha avvelenato e consumato l universo. 3. Diciamo in prov. Andarvi come la biscia allo incanto, e vale Indursi [t.1 A biscia per In Car. Lett. . 9. 1. (M.) Feci prima a biscia vale Andare a quivi ; al qual mestiere io sono andato sempre come la biscia all incanto. 4. [t.] Il /ii/. dell animale , ma o disegnata, che passaggio allo scolo delle acque moversi della biscia. Onde Andare ogni $ del pericolo, di modo di biscia Morso; e i homi). Bisiare 289. una biscia. [T.l Prov. Tose. chiesa) ha un disegno stravagante e strano... va a biscia. 8. 46. La biscia becca il copia non viene furbo [D A.] A biscia. o reale dal suono imit. come di liquore che scorre in gran copia ; onde, a denotare quantita soverchia, stringonsi le labbra a un esclamazione che tiene del sibilo. Il sim. forse di A bizzeffe. Red. Lett. 1. 81. (Man.) Mi favorisca di dire ad esso Sig. Giuseppe, che io ho in mano denari a piane per lasciare imiti l libri esitati. Baldov. Comp. Dramm. 1. 18. Il cielo Vi renda lui per me contenti a biscia, E grazie con lo stajo. [M.F.] Fag. liim. Quando abbiate le il malvagio nuoce al forse dalla biscia. Di forma Dicesi precisamente delle trincee che uniscono una piazza d armi o parallela coll allra, le quali trincee si chiamano anco Svolte. Comunemente Zig-zag. (Mar.) [Fin.] [Camp.] Dant. Purg. 8. Da fatti nella faccia inferiore delle biscia per suo conto per avvolgersi e il della sentina al pozzo.