Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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BUONO

buono
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



BUONO. [T.] Agi/. Persona i cui atti corrispondono al concetto non e buono, ogni giallo serve al conseguimento d un bene. Negli ani. Lat. e Benus per Bonus; e Bellus dicesi esserne quasi il Vezz., Virgilio stesso) Il buon maestro. di Buono e di Bello. Trovasi eziandio scritto Duonus, che lascerebbe supporre nella rad. l idea di Dio, come nel germ. Got, al che forse accenna l ebr. Tov e lo slavo Bog. Non viene di vino o potente o se non in quanto volessesi quest idea cercare nel suono di Giove; ne dal lat. Beo, se non lontano... Quanto un 2. Buono, e l altro gli diedero di prenderli a e di ammirazione. I. buon gitlalor trarria con mano. solo: insegna Cristo. [A.Gon.| E la coscienza popolare ne ha che a te non sia e lodato di buono, risponde : Dio e buono, [t.] Ne libri sacri, con alta tenerezza: Lodate il Signore perche Andr. Lane. Eneid. 12. 756. Una tale bevanda E vostra, insegnatemi le vostre giustizie. D. 3. 19. La dai cattivi. Prov. chiudere, portare). se buona, Da se, eli e sommo Ben, mai non si mosse. [t.I Eccl. Tutte le opere di Dio sono buone.— buono, vuoisi, da 12 di e in casa aggiungeremo un [t.] Il buon Dio fa quasi tutt una voce come tutt unidea. Come dire Dio Signore, e sim. Dicesi anco Dio buono, ma questo sovente a modo di esci, o d affetto o di maraviglia o di rassegnazione o di dolore. [A.Con.] Si dice ancora il titolo di Buon m importa piu che quel giusto, Dio buono e misericordioso ! ne il Buono comprende in modo generico ; attributi; tie come il fondamento. [t.] Quando Dio buono e esci, d battaglia e da cammino, desiderava, [t.] Sav. Pr. Molti Sansov. sensi. Nel discorso fam. egli e un nominare Dio invano, se facciasi sopra pensiero e a maniera d intercalare. Anco i Lat. Dii boni! Onde Catone di M Tullio, dall occhio buono (Man.) Al Stoici licenza e Con inn. -IO. 29. (Gh.) Gente noi abbiamo! = Cecch. incant. 2. 5. da mangiare), per lo piu Nelsing. Buon costume per lo conosciuto; ma poi che si seppe cb io aveva tolto costei, Dio buono, che divtntai io ad un tratto ironico per chiedere permissione o esci. , e sovente piu da senno o piu tenera. 4. Il assol. Buono ! Buono, via! di venerazione insieme e d affetto. Il Dio del 500. Gli piaceva il generati. [t.] Ma Non ci Manichei un altro Principio cattivo. I Greci avevano un tempio al Buono Iddio, A.ja.Bbi Qeo;, che forse neWorigine era senso ortodosso, frantelo poi. Chi ha buon cavallo puo : Lo spirito vostro ma un po per chiaramente [t.J Buon servigio, anco di contrappongonsi ai cattivi o maligni. Ed e da tradizione pagana il buon Genio. I Fr. : Il mio buon Angelo: gllt. piu semplicemente II mio Angelo. [t.I Nel hng. fam. Buon diavolo, Buon diavolaccio, Uomo che, colle sue imperfezioni, non e ne cattivo ne inutile. [t.J Virg. BonaJuno, in senso alto e pio, come pelo fresco e risplendente, e Nov. quando D. (3. 1.) invoca il Buono Apollo, simboleggia la verace ispirazione divina. 5. [t.] Buon Cristiano (D. 3. 24.), Chi riconosce i principii del Cristianesimo e ama osservarne buono[t.| Prou. Tose. 69. 11 di chi vuol far intendere non e stato buon Ebreo. {D un Ebreo fatto cristiano, che sia stato cattivo.) [A.Con.] Fam. Buon Cristiano, in gen. per estens., Uomo dabbene; sentendo il popolo che condizione di religione vera e onesta. [G.M.] Anco, Buon Cristianaccio, ch e lode men piena. Dant. Inf. 3. Duona bocca. 98. [t.J ; tepidezza che rivolta di Caronte), [t.] E 3. 6. Questa piccola stella (Mercurio) si correda De altro sim. sentimento. [Val.] T. il bene, buono mi guidera. Ma piu amore di fama). [t.] Di pieta religiosa: Anima buona. 6. colpo, Bene aggiustato. [T.] Avere conto Non tutte le eta son anima, La buon anima di sua madre. E nel plur. I suoi genitori buon buon uomo, suona, almeno in ; e si costruisce cosi ma poi quando la mi reca altrui danno ne dolore Buon anima sua, di senso dice meno : ma memoria; fan da buono sol quando con meno senso d onore e d amore. Anzi dicesi di tutti i defunti, per piu forte, puo dire meno talvolta cel. o spregio. — Gas. Lett. Sav. 267. (Man.) ma anzi talvolta il contr. Gap. 120. (C) [t.] La buona memoria del... 7. [T.j D. 3. 7. (La natura umana) miai fu creata, scrupoli, e di manica larga. E Purg. 28. Lo sommo Ben... Fece Tuoni, buono, a vie indegne, aicesi: Non gli eziandio l animo di tale o tale pers. che Chi bene adempie i doveri naturalmente disposta a bonta. Naturale buono e un che, piu determinato di fiasco, la sera e 3. 8. Se il mondo... ponesse mente Al fondamento che {Man.) Buono cavalcatore. Ar. Fur. di ciascun uomo , nell educare e ne pubblici uffizi); veniam bonus. [Tav.] Cat. Lib. gente. E 2. 16. Boma che il buon mondo feo (fece col Cristianesimo la bonta morale e civile del mondo nulla. Gli si prepone / Renderlo buono: Il Signore ci faccia tutti buoni, [t.] Augurio e raccomandazione a un giovanetto : Dio vi faccia buono. [G.M.] Far buono alcuno : Farlo diventar buono, timorato di Dio. S. Antonin. a pied qui mene son Ivi : T avevo pregato che tu mi dessi una compagna 9. Su (in cielo) sono S Tose. 306. Ala di cappone, e migliorato ne costumi sorte ha nemica » p. Farsi senso piu angusto. Del non volere operar bene, e che gli uomo, dopo la malattia, corretto dal timor della morte, o piuttosto dal patimento e dal raccoglimento della solitudine, e divenuto buono. (Qui non cadrebbe S e fatto.) [Camp.] D. 2. 21. La mia torre a te l altra buona, Non so qual fosse piu. [t.] E . 16. Della buona Gualdrada. [Camp.] in questo secondo gli e alcuno e buono, in quanto serva (osserva) l ordine, in 1 (all ) ultimo fine, lo qual line e uno e sommo Bene. 8. Della condizione sociale, Buono s approssima a Giusto, 5. 14. Quando piace al che diciamo anco Essere in grazia interna provata dagli abiti pratici virtuosi verso Dio e verso i prossimi. Nel senso soc, poltroni: Buon pasti e buon ; ma puo buon affettuose, [t.] cosa Ha questo. [t.J Vang. L uomo buono dal buon tesoro del cuore proprio Che dimostra un senso simile ose. 137. Chi e felice (fortunato nel mondo), e anche piu vivo. Per E 59. Prov. Tose. 354. Gli e a ritratto (nelle opere sue, a ben consentire seco : da Bella. Buona accenna sopratutto e peggio non conoscere che un altro sia buono.[t.] Prov. Tose. 58. Chi e reo, e buono e tenuto , Puo fare il male, e pur di beneficii; Buon appetito Dissim. a. 4. s. 8. in Teat. com. fior. 2. 67. (Gh.) !₯.] Guicc. Avvert. Civ. 1. 103. Perche le opinioni alse non durano, difficilmente vi riuscira il parere lungamente buono, se in verita non sarete, [t.] Sansov. Conc. polii. Tac. |t.1 da nessun veduto, avvenga, che un uomo buono voglia -diventar principe per cattive buon viso ; o fare lo schifiltoso sulla qualita. che (C) Buon porto. Petr. canz. piu che Divenire. — Quell cangia mai nell animo d usar quell autorita bene, ch 1. 11. E sia (sii) buoni. [Val.] Novel. Senes. 203. e cerchiamo liberta, la quale ninno buono uomo (in questo sangue con uno , Dissentire non insieme con l anima. 9. In senso men si fa un mezzo sost. la buona bestia. E 361. ancor s ammenta (rammenta) Di cio che vero spirto mi disnoda (se approfitta de miei vaticinii per reggere la sua vita). [t.] Prov. pravi. Sansov. Cono. Polit. Gli e l avaro del tempo. [t.] Buono come il pane, fam., di bonta e intrinseca e estrinseca, segnatam. in quanto non ne pago poi la pena ne noja. buone per un esercizio. [t.J mai anima buona lascia mangiare. [A.Con.] A che e egli buono? intendesi ha il cibo stesso, cosi da a nulla). —Buono Prov. Tose. 267. Le buone Tose. 175. Frate sfratato e cavol il pentirmi). [Camp.] Dant. Par. [t.] Non e buono, di pers., dice talvolta piu grave biasimo che la sempl. negaz. Fare o Non fare ad sua cattivo, e di pers. e di cosa, dice sovente mediocrita piu pendente al cattivo buono del pane, che si {sulla barca lo stomaco. [t.] Altro dice il suono pare che dica degli amici ne abbiamo di molti. E cosi delle il permaloso. 36. Buon 10. // titolo di Buono a pers. ha signif. or di stima, ora d affezione; puo riguardare piu che Senso piu propriam. mor. [t.] serie d atti, o un solo atto ; puo comprendere e il cuore e Dugento Tedeschi, molto buona gente 19. Il buon Virgilio. E 29. (Di onde trovansi gemelle le idee E genitori, e da potersi 8. E (delle ingiurie). [A.Con.] Ha buono E 21. E 29. E 2. 26. (Buon maestro puo riguardare soltanto l attitudine a buona cera di accoglienza; ed maestro davvero non e chi fare buon pro. [t.] ^4«co uomo buono. Hor. (Dell onesto mi stimiate inutile, e non bonus et prudens. D. 1. buona grazia. A questo vuoisi (guida). E 12. E 2. ai Buon pro vi faccia (Man.) Il buon Tancredi. Car. Eneid. 11. 157. Il buon Troiano. E i. 318. Il buon Aceste. E 362. (C) Il buon Cloanto (traduce Fortem. E Bonus nel lat. ha con buona maniera. [t.J Anche esteriori, sempre pero sottintesovi l uso buono di quelli). [A.Con.] Dicendo: Quel signore, quantunque traricco, e buono con tutti, intendiamo dell affabilita, dei segni d animo buono sinceri. 11. Degli Riuscire, o per destrezza abituale, niente di buono. — (orazioni valevoli). ["[.} Ps. Lodate il Signore, perche buono bene gli uffizi della guerra; 2. 4. Indugiai al fin li buon sospiri (alla morte riscaldato non fu mai buono. A chi mangia o specchi, voi dicete troni (gerarchie), Onde rifulge a noi Dio gli e un buono a ne (ci) pajon buoni. (Giusto giudizio dell umana moralita.) Bocc. Nov. 67. 2. (C) La dove egli assai di » Ma buone cose aveva apprese. [t.] D. 3. 5. Se credi bene usar quel eh hai offerto (nel voto, (C) La quale (ingiuria),... se della cosa a Dio data), Di mal folletto (cosa mal tolta) a noi; o discorso spiacevole buono delle Siccome Aria ben si atti, buoni Sono, quanto ragione umana vede, Senza peccato, in vita ed in sermoni. Vang. Opero opera buona verso di me. — Veggano all uso. =Ar. Fur. 4. glorifichino il Padre vostro. D. cosa manchi. Anzi ne godo. riduci Ogni buono operare. E Rim. 242. Ogni pensier buono. [Val.] Frescob. Viagg. 132. Questo non era buono costume. J/r.] buono, il tuo occhio e buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; cosi le leggi,,per osservarsi, hanno bisogno de buoni costumi. E in Si trovera rarissime volte che Dio, e non la tua, , Fingersi buono. (C) t e del pudore e della continenza.Bocc. Nov. 1.15. (C) Frate, di santa e buona vita, [t.] Libr. Cat. I. i. S 15. p. 159. Quando tu vuogli (vuoi) avere... un fedele amico, non andare drieto sdegnata. Invece Sia buono Pallav. Stor. Cono. 2. 78. uomo di buona vita. [G.M.] La buona vita fa la buona morte costui se La buona vita muore). It.] Ma Far buona vita con uno vale anco Viene seco, Rendere la convivenza Neil. J. A. Comed. 2. a buon tre volte. [t.] ciascuno alla altri buona vita, Trattarlo bene o no nel convivere seco. [t.] Far buona vita pub anco valere il contrario di Vita buona ; puo intendersi d agi e piaceri accarezzati e. in Orazio: 0 bone, Varch. Suoc. 3. 5. (Man.) Egli era uomo di buona vita, e molto di suoi piaceri. (Ma non e da ripetere cotesto morale ambiguita.) [Val.] t T. Liv. Dee. 3. 44. Uomo di buono aifare 76. Da fare disordini, dello stare cheti. figliuolo, non solamente fare in Arezzo alcune finestre. di e la legge. Prov. Tose. anche nelle relazioni con in gen. Buono da non l accolse male, ma [t.] l uno e l altro anche d uomo provetto. In buono dice il merito del Santi del Buon piacevole e a lui e 50. (Gh.) Fate voi, miei e di forza che promette i pericoli del male. [t.I Sensi promiscui di bonta, far sempre a miccino, [t.] piu ampio e nobile ed state). A chi vuol farsi chetare, [t.] Stia buono. 0 Buon Dio e dunque parola Non solo d irrequietezza, ma di corruccio Far le cose con buona che diciamo. [A.Con.] e ampio. [Camp.] Dant. Purg. volte per disporre la volonta, non bene disposta, a fare qualcosa ; ed e modo autorevole, specie co giovanetti : Via, e ora di studiare: badi li, stia buono. che alleghino i denti). In chi sogliamo dare di apparir al mercato qualcosa di sia tono d autorita un po (cercare) che sia avventurato maniere. — Belle maniere dice piu in tono amorevole e serio. [t.] Stia il suo buono , ogni un discorso ; che e gagliardo, e hai bello buon lavoro. [t.] a quello slesso che ci paria. [A.Con.] Buono, su; ha piu d esortazione. Si dice ancora: Su, buono ; ed chi sa se e buono? cel., e d uomini fatti e di popoli, [t.] Questa volta staranno buoni. — C e chi lo fara stare buono. (E questo suona minaccia.) Da bon servo a bon fare di buono ? Di vecchio, senza lode di bonta vera. Tass. Ger. 7. 15. si vide innanzi M. Ferrante. e buon Cristiano chi di povera gente. Bocc. Nov. 15. 24. (C) Della buona femmina. 58. Come a! male (il uno di cui non si sappia la chiama Onnipotente : merce, meno com. Bocc. Nov. ass. Non e buono vale 14. Secondo eh e preposto o posposto a Uomo, mula senso, [t.] Uomo buono ha tutto il valore della bonta virtuosa e benefica. Machiav. Disc. Liv. 38. Di bonta verso i loro principi) conviene che nasca primi signif. di Buono, checche la quale spesso rivegga il i defunti : Suo padre in quel corpo ; ovveramente da un uomo buono , che nasca a pezzi. 92. Altre li suoi esempi e con le sue opere virtuose, faccia il medesimo effetto che men buono. [t.[ Pallad. 57. ha usi varii. E anima. [A.Con.] Sua che s usano ne un bonta. inutilita nocente, di dappocaggine volontaria. afferma meglio, [t.] Ma, secondo son falsi.) D. 2. 18. della voce, in esclamazione: Dio buono e puo avere senso, se non di dispr., di commiserazione; dice almeno la rosa. E 1. 21. mai In Egli era il buono e (C) (C) Te lo dissi a ricco di danari che di senno, [t.] Il buon uomo gli crede. = tra le nazioni civili. Cons. Stimate... che siano amici della vostra determinata forma di Sost. [t.| vel credete! [t.] Siete pur buono ! Siete pure un pasta, anco nel tr. 100. buon uomo che siete! [A. Con,] Segnatam. coli art., suona altro che lode. = Cecch. Vang. Che ho io a e di quelli che son se. E [t.J buona notte Buon uomo puo dunque suonare semplicita, o bonta molto bonta vera, e anco non se. neanco per cel. la lode Nel tuo parlare (a S. non ha tanto veramente chi sopra questo fiumicello di beffa : dice solo semplicita di maniere, e indole piu innocua che Colpi (dell oro e dell piena. |T.| Ma Buona donna , per antifrasi, vale di capivi costumiIn yen. |t.] Parlare senso talvolta di pregi meramente d atti corp. : o di opposizione a quel natura a ciascuno, delle cose be costumi, e di segnatam. nel plur. suona Maniere piacenti, pro (da ben profittarne). 101. , ; e per lo piuttosto la gentilezza , releganza. 34. Buone parole e di mediocre. faccia. Non com. a dure, e che diano o lascino speranza. [A.Con.] Quel contadino, licenziato dal podere, ando a chiedere grazia che a noi. Buon. Fier. piu bruscamente finita. gli dette buone parole. [t.] a poco, altra. [t.] Prov. parole ungono e le cattive pungono. E 56. Le buone parole non rompono i denti (non fanno male a profferirle ; ma a certuni par [A.Con.] Stia buono, dello a senso piu espressam. buono, [t.] Mitigare Tira buono e lo cattivo igualmente Mettere una buona parola. Dice anco Parole piacevoli oltre al vero e alla bere, un cibo sul Hor. Des e di riprovazione. Nessun fatto buono. 38. Modo risentito Cosi Buona donna, segnatam. se che soffrira fino a un certo segno i soverchi altrui, [t.] Son buono e caro; a Cattivo. Uh. Cai. p. monta... [A.Con.] Contrapp. piu in gen. Gli e buono e caro, ma va in bestia per nulla. — Tu sei buono e caro, ma sei mezzano agli strozzini : cattivi. altro senso, [t.] Malm. 3. o almeno con umanita, chi gli serve o ministra, [t.] D. 1. 17. Vergogna... Che innanzi a buon fiata non osera egli uscir 13. Per rispetto affettuoso signore. Vang. Servo, buono e fedele. Un (poiche) cosi buon portatore ne et frugi. 37. : insomma voi ogni cosa, buoni 239. (Man.) Io sono ancor Buon ufizio e Buoni inizi, in senso EU. [t.] Buoni! Buono! (sottint. efficace. [t.1 Buona guardia fare, e di pers. e di cose. [t.| Pers. o Cosa e in buone mani ; Ben custodita e bene trattata. Ma anco per iron. [t.] Buon consiglio, e quasi di cupidigia e d orgoglio La Vergine del Buonconsiglio. 3. (La riduzione delle repubbliche bride.) E 224. [Tav.] Fr. Fur. 31. 81. Puo dir, se salva la persona, Che Fortuna gli sia propizia e buona. [Camp.] Volg. En. 12. 0 Dii Ancora era quel popol di la volonta delli Dii di sopra e contra me f. 8. (C) Un buon — Buono siete — [t.] Vang. Perche, se io son Sansov. Conc. Poi. Siccome = Tac. Dav. piu varii ; e di di disprezzo Seguendo lui, avria buona la egli ha male acquistata. = si buono a buoni, fatto voi l inframesso fra l [t.] Buono a e in Cat.; Buono verso, in Cic; Verso puo dire relazioni madre, ci conduca anche stasera si pospone mai a questi Con denoterebbe le relazioni abituali; Per, la disposizione e l effetto piu pieno. Egli e buono per me , e buono con ara ( avra) in cielo). a discernere e piu che di semplice grazia, 93, Piu espressam. non sia iron.) il grazioso ragione e senza misura m disposizione dell animo buona; dimostrata puo 5. (C) Fatto buon viso. in parole. Ed e in Cic. In senso piu ristretto. Bocc. Nov. 13. 25. (C) Con buona grazia di tutti, Alessandro con la sua donna... si parti di Firenze. Cor. Lett. ined. i. 197. (Man.) Vorrei... poterlo fare con sua buona grazia. Vas. 8. 101. Domando... se, con buona no agli altrui voleri. Bern. appare in modo piu segnalato pr.] Meglio di pers. che buoni ! il cosi Con sua buona grazia e il modo piu cortese o piu ![t.] Anche: Buon Dio! e scusa di fare o dir S,. R. ed 111. il grazia d alcuno e piu fam. e forse ha senso men pieno e men alto che Nella grazia o In grazia o e cel., o e bonta d uno o cuore e piu della mente. 10. Il mio buon duca l articolo. — Essere nelle grazie, meglio senza Buone. [t.] Ricevere delle buone grazie riguarda cortesie e amorevolezze; onde e meno che Ricevere grazie. La buona ma 12. 12. Tosto, buon 15. 12. (C) Dove io, la buona merce di da nessun piu riguarda estens. la fine del pranzo. veggo, [t.] t E 44. 12. Se egli si vorra, a buon concio, da me partire, a far buon fianco. [t. sposi. 40. Nel senso segnatam. rehg. Buono anco in Plaut. e in Ter. modo usit. Tra buoni e legittimi, onorati nell opinione del ; dice piu, denotando la la buona sera. Bocc. Nov. 13. 2. Buona notte. E 30. 20. Ora parendogli da dormire, comando che colla Non e ne buono ne camera si tornasse. [t.] Modo di conclusione o anco di far disperata la cosa: Buona sera, Buona notte; il secondo la porco, [t.] Buon arrosto. Lasc. Cosi Buon viaggio suona Andatevene per i fatti vostri, Non uomo santo, Dio buono e cui — Dare il buon finisca, quella 2. 18. Amore, a tale ritorni, che quella faccenda viaggio. sapore delle carni. Manzo buono, A rivederla in buona salute. VI. 8U. / moderazione, il desiderio condiscendenza.) [t.] ne dica Isidoro, sono morali; ma perche poi lo spirito sente morale bonta in ogni cosa, ne vennero i signif. piu estrinseci. La congiunzione apparisce negli es. seg. [t.] D. 1. 15. In la mente fara cio benissimo due o m accuora, La cara buona imagine paterna (di voi, a Lib. 3. Poco buoni e 21. [t.] Buon soldato, Chi fa bonta. [t.] Buona donna Benedetto), e la buona sembianza relig. [T.l Domin. Tratt. Gov. in tutti gli ardor vostri, Cosi ha dilatata mia fidanza Come il sol fa che il ad uno, non Non torceva gli occhi Dalla sembianza lor, ch era non buona (de diavoli, minacciosa). Bocc. Nov. 18. 16. (C) Buono aspetto ha. Dicesi e legge , Acqua buona, assol., e di buoni, sapete. E si nell utile e si nel piacevole ; o almeno non grave danno, [t.] In questo senso diciamo che anco Una malattia ha buon aspetto. [t.] Aspetto di buono, di Buona bocca, Chi mangia d 86. Buon viso col Fare vale Aspetto lieto, Accoglienza piacevole. Buona cera, della buona la milizia da terra, voce faccia. Burch. 1. 60. Buon ammaestrare ; senonche Buon e meno eletto di Viso. Buon aspetto, e di sunita figliuoli; cenate quando volete, siate i buoni bocconi, [t.] Prov. la sanita solamente; buona in questo babbo). Di morto soltanto: Buona buono stomaco. 89. DelTattezza dell animo. = Test. Arrecami due capretti grassi alcuno volentieri e fargli buona cera, cioe suo cattivo. [Val.] Caporal. Rim. lietamente. t Malm. 2. 74. Un buon uomo, assai piu buona cera. Bocc. Nov. 66. non essere buon soldato. che t Bocc. Nov. 4. 6. (C) Con un buon volto disse... Baldov. Dram. « Chi la e ne portamenti). [A.Con.] 64. (Gh.) A quel poco ch buono (quanto aveva creato). 3. piatto In tanto mero Agg.) Qui 87. Scuole, che convertono voleri e i buon bocconi si l aspetto e il portamento e l espressione morale ; cosi Aria di buono ha uso piu spirit. che Aspetto e Cera e Viso. Gli Ani. facevano Di buon aria per buono, e per piacevole, e per bonario. [Val.] T. Liv. Dee. 1. 264. E 365. 1 Di buon aere, avverb. Benignamente, Con lieto viso. (Man.) E anche significante negli atti petti buoni. Ar. Fur. 18. bonta, ma sommessione o buoni Spirti (che fecero Liv. Dee. 1. 261. In un senso piu serio che 2. 2i. Co Buon gl It. Buon garbo; Siccome Con : Dei di ma del dire e dello scrivere e dell operare: lode piu piena, perche piu mor. ; e senso piu ampio che Bel garbo. 88. Lasc. Lez. Nicod. 26. (Man.) Di buona statura (giusta, anzi vantaggiata). [t.] Buon temperamento, Atto a sostenere la fatica, e vincere bene di se, 82. Signora Buona salute puo essere piu sicuro bene che bella e florida : e quella possono avere anco i gracili e i vecchi. |t.] Buon sangue, sano epuro, cosi ricevuto da anco idealmente considerato, il bone trasfondere ne non da chi credesse co avere buon senso posponesi) perde mai, se piu o meno gravemente, o non sia Maestro buono e aspetto). E 171. per denotare che l affetto e vera consanguineita e congiunzione. [t.] Buono stomaco, che smaltisce bene anco cibi poco agevoli. Bern. Ori. 3. 7. 4. (C) Caricatevi non e creduto. = Cecch. e buon stomaco fate. Cosi, non com. [t.] Familiarm. nel trasl. Aver buono stomaco, Sopportare offese all onore e vergogne, le quali non e generosita non respingere. In senso sim. vron. Bocc. Nov. 9. 4,. ritirandolo, e cambiando l uso io far lo potessi, volentieri ti donerei : poi servo in Orazio : Bonus se 13. E 18. E 19. stomaco, anco di Chiha pochi fu sincera e buona. [Camp.] — Colui fa cose: Crediti tra buoni e ha buona riguarda poi la significazione de sensi del corpo agli ufizi loro. [t.] Aver buona vista. Anco nel trasl. Buona grazia, oltre al significato giudicare. [Val.] Borghin. Disc. 4. 86. regni Segnatam. d attitudine militare, di dispr. o sapra scorgere. Posposto, dice l sereno, favorevole. Fa buona stagione, che unico serve. Car. Leti. 1. 18. (C) Ne prima fu dentro alla correggimento, Petr. Cap. 4. (C) sopra gli buon vecchio. Non [t.] Buon orecchio, Acuto a sentire e discernert i suoni, Delicato a ben giudicare le armonie. [t.1 Buona voce, Piena e ben modulata. [A.Con.] Se debole: Buona vocina. [Ross.] Buona voce dijf. £ vizio essere tristo, ed (C) — Bocc. Nov. 6. uoiuroe, Bella alta soavita della tempera. Una Buona voce ha sempre un carattere maschio, e vi sorprende ; una Bella voce puo esser meno robusta, ma vi seduce. che non si dice dell di Giuseppino non era buona, ma aveva egli grandissima disposizione. 90. Attitudine delle membra del corpo. [t.J Buona mano di scritto ; a ben formare i caratteri. [t.] Avere buona mano a tale o tale lavoro, atti umani. [t.J D. preveggo o in tale o tal caso. Fig. [t.] Med. Lorenzin. Aridos. a. 5. s. 5. p. 83. Provvedere oggi che ho buona mano a far parentadi. Cecch. Nel primo, quella diventa la stagione mite, occhio dire come egli se l Pars. fav. 44. p. 130. so bene che gli e giovane Fr. Il a beau aller Quindi Buon [t.] Buon anima, nominando buona gamba, buone gambe, Essere buon camminatore. Tr. fam. Andarci di buone gambe, in opera qualsia, grande o piccola, Volonteroso, [t.] Tac. Dav. Ann. 14. 200. 1 mandati a far l effetto, non furori tanti, ne v andaron di buone gambe. Segr. Fior. Mandr. 1.2. [Cont.] Buona bocca dicesi di cavallo bisogno insegna o da una al freno. Garz. Cav. I. 4. Il cavallo vigoroso avra ancora buona bocca; per conoscere questa, bisogna farlo partire e in un subito fer marlo. Se m e Atta, ed or tre volte, dara segno di buona bocca. di molto vigore e ottima volonta. 91. (Ira Beati il senso [t.] Buono nella milizia, Tac. — Capitano e soldato buono, Tibul. i maligno? [t.] Siatemi buono, 2. (C) Buon soldato. L affetto che dimostri della e il salmo. [t.] D. e puo esser tuttaltro che soldato buono. Soldato moralmente e civilmente buono con fatti non pochi, piu Napoleone, per aver buoni soldati , li infiammava tuff una voce nel modo. : mi dava questo consiglio (non alia fine de conti. = Sacch. Nov. 129. affetto parte, lode di vera buon uomo d arme, t Car. Leti. Tornii. 127. La necessita mi e talvolta anco negli altri Conc. Polit. Far sanita, Don. 9. 255. La pregio alle cose). [t.J Buona mare. Assol.G. V. 9. 301. 3. (C) la mente, [t.] Niente anche qui forse per Prov. Tose. 161. Chi fa buona guerra ha buona pace. [t.] Fare a buona guerra vale altre due cose: Lealmente e sul serio. [Val.] Bem. Ori. 14. 72. Ma il Conte che vuol farla a guerra buona, Si mette a se ne per altri (buono suona. Mach. Princ. 134. Ti sara sempre piu utile lo scoprirti e far buona guerra. [Cont.J Di buona guerra dicesi del pubblico (condannato a Dicendosi dopo mangiato significa per che regolano i fatti di guerra Segner. Pred. 2. 3. oste, Tutto vi si distende Quindi del rispettare i prigioni e le robe del nemico. Giuslinian. veggo e noto fam. e nemici mancandogli la parola che son suoni imit. di contentezza buona guerra, li tagliarono tutti fra loro, il quale, con attitudini, [t.] D. 2. 3. d Inferno, siatemi buoni, perocche in quanto e l uno assolutamente, e Dio — jE Conv. 200. Natura pone (alle naturali disposizioni 61. 80. (Gh.) Che censore degli altrui scritti) Vir buono Da potervi difender da costui. E 12. 45. Or vedi se tu puoi l elmo levarme, nelVit., segnatam. a donna: Buona sorella, che, tra bella e arme. [Val.] E 26. 103. = E 12. 40. (Gh.) [t.] £43. 69. Che a contrastare a questi assalti e a questi innocente. Donna buona e lode argento) non sono tutti i e nelle opere non solo 143. (C) E chi a ammainare e chi alla scotta figlio, ma Chi e buono 272. buono a affannata non e servo. [t.J fioco bottino predato secondo le per chi non e buono a nulla). [Sav.] Lor. Selva, della metam. Brunetto suo maestro). E 3. poco atti al governare, esserti superiori. [t.] Prov. Tose. 148. agli uomini che sono buon [G.M.] Anco, Piu che al Atto a uffizio dove non abbia luogo 6. 47. 4. un reo, memoria. Bronz. Nel primo caso: Buon barbiere, Hor. Sutor bonus; nel secondo: Buon aguzzino. [t.] Anco la cosa n. 2. (Man.) Mi deano tale uso. Buono per dice piu espressam. Vuso ; Buono a, facolta, forza altri: nel qual senso, familiarm., men com. di pers. che di cosa. riguardo alla maggiore o minore con forme di negaz. [t.] R. Buri. 334. Non e buono se-non di cose intell. Libro, Insegnamento, all utile proprio).— Non e buono ne per bocca il corno e forte pregi morali e d ogni a nulla. = Berti. Ori. buona licenza, faceto Console che sol da dormire e da ber buona, [t.] Chi e buono, ne i buono a mandare per la Morte (a chiamar la Morte. D uomo tardo). = Essere buono alla festa de Magi, Non essere buono a nulla, come le, befane e i bambocci aggiunge (C) Che voi siete presepii per la festa de Magi. Lasc. Parent. 4. 9. (C) Eli. [t.] Non son buono (sottint.: a quello di [t.1 Di chi consegue lucro 63. Il buono fa 148. Ragazzi savi e vecchi matti, non furon mai buoni a nulla. [t.] Buono a moderno). [M.F.] Far buono alcuno, Un, fatti. [r.] D. buono, 14. Dire di taluno che giudicante Si Che questi parlar niente, e un po i pregi abituali, pub tale non e buono a niente. Incani. 5. 5. tempo e buono, familiarm., anco per troncare D. 2. e provata. [t.] i buoni natali, nonche cattivi, un po piu di nulla. V. anche sopra, 94. [t.] Di bestia, che serve l opere vostre buone, e 10. (Gh.) Destrier... Ch era senza o almeno piu familiarm. essere profanazione, E 26. 55. Esop. Cod. abbia concio ; ma io Prov. Tose. 247. A Dio dice il salmo andare a piedi. (E i e ha buone braccia. [t.] Oper. a ben viv. — cheval par la indulgente e soccorrevole, [t.] Ar. Sac. 39. Ridolfo, guardando il cane e il famiglio, domando da quello che il cane era buono, [t.] Pecora, Plaut. [T.] produce il bene. Prov. l alla bonta. Bestia buona, Tranquilla, Affezionata. — Buona tutte le nostre vivande ; e tttofo tra pers. suona cel. o iron. — Buon cavallo non sempre e Cavallo buono. 1. 155. (Man.) 1 quali Buona digestione, Buon pollo. — Animale buono in sua vita, non sempre buono a mangiare. VII. 9S. Piu speeialm. delle cose corp. E prima in gen. [t.] e d attitudine che viene del bene ; Cosa che non e cattivo. (I giudizi troppo generali e in bene e in male il contesto e il tenore Non ciascun segno E buono, ancor che buona sia la cera (lo spirito, non la materia, e che da il e non abbandonar quella da qualita, Buono stato. 96! Delle comodita. Petr. Canz. 22. 3. (C) E per ogni paese e buona stanza (si puo star bene da per tutto, chi sa). Bocc. g. 2. e buona a tale o buon albergo, [t.] Buon letto. G. V. propriam. bonta, M. Contarmi, buona divenuto principe, voglia 21. son visti. 131. [T.] l qualche cosa e l asino pr.] Buona tavola, Buon desinare. Prov. Ai Buono s accosta a Probo sonni Quattordici miglia in quindici giorni. — Bocc. Nov. 60. 2. (C) [t.] Prov. Tose. 542. La buona greppia fa E buon sara (tal si vive, tal si fa la faccia pulita (buona cera). = Fav. Esop. M. cheti. [Camp.] Dant. Conv. 4. non si contraddica vuoi far altrove il nome. (C) Bocc. bene si mostra che facci buona vita. [t.] Belline, son. 93. Facendo a mensa buona cera. Piu com. ai Fr. al padre, che pare fa 2. 2. 4. (Man.) Se nulla vie, ancora che il fine mar. bonta. appetito e senza troppo che primieramente la I pers. che dimostri morale 273. [D A."| egli converra accodo fosse buono ; e [t.J Gli e quasi il contr. di Buon palato; che puo dirsi anche del delicato gustare i vini. Buon gusto ama piu il tr. che il pr. [Cont.j Lasciare con buona bocca. Si usa per lasciar imo contento del modo come e stato trattato. Gris. Cav. Buon uomo, modo di Tose. 60. E 59. = cosi volete, al bene, tantosto Cat. 14. (Man.) Onore e quella buona bocca, un altra signor fa servo forte. Guit. dalla vostra metaed intendera quel che volete, Tt.] non solo delle movenze dellapers., bestia; e piu elegante A (C) Quinci non passa buono TV. Essere di buona o di mala cucina, Pieghevole o grazia del cardinale, andrebbe a Ori. 1. 28. 34. Orlando, preghi Che ci dite Chinassi in terra riverentemente. (0 dal ir. di cosa non dura, o dall idea d uomo che sa far buoni patti con tutti.) 99. Buon gusto dicesi che l Prov. Tose. 122. Ogni rosso buon sapore, odore, colore. [t.| D. 2. 22. Pomi a odorar soavi e Sallust. Catel. 38. (Man.) Domandiamo Chi gli poneva un pesce allato alla Il vino bevulone poco e Bonos pisces, Vang. = Frane. Sacch. Rim. 64. (Man.) Due buoni pollastri. [Camp.] Comp. Ant. Varch. Ercol. 56. (C) Vedere e buoni ; e mo posso, Ei mi lusinga con a tuo padre secondo che io so (che) gli sa buono. = Bocc. g. 3. (Este boni mihi). [Val.] buono. altresi Buon ragazzo : e Cen. 1. nov. 4. 88. (C) Fanno professione di conoscere bonta. [t.] Bella cera denota e fatto buono (chi si schiena di castrone, son buon bocconi. E 92. Per dice del viso, e comprende fanno le questioni. [t.] Cose buone (sottinl. (Man.) Io ero ne per educazione tanto scostumati, che non son buone ne alto stomaco ne alla borsa ne al Buon pro della pace conchiusa. o non buono da mangiare, vale Mangiabile e sano, o il contr. Col co buoni [cum quel bagno. Non sano. Bocc. Nov. 83. li. (C) Bevanda stillata, molto buona e molto piacevole a bere. [t.] Buon vino puo essere lode dunque dal gr. "Ovr.iu, Giovare, squisito, e puo semplicetti contr. di Guasto, buon da impazienza, cominciu a (quando squisitezza di sapore o d altro pregio. Un prov. dice che certo amore E come il vin ne Stia buono s adopera a e la mattina e guasto. In altro senso. Albert. 38. (Man.) nocca, dicendo: Parveti buono? [t.J buono; ma all ebro e a chi di soperchio ne bee, e rio. [t.] Prov. A ogni gran sete ogni acqua e buona. (Il che e pronto nel rispondere di pers. e di cosa da bere. [t.] Fa buon coscienza. Onde talvolta opponesi a = ne te frustrere — ; e, nella bonta buon bere. Fig. fam. Red. Lett. [t.] Del |t.] Buon pranzo, canapi intorno al collo degli uomini, non danno mai buon bere. [t.] Prov. Tose. Non ogni uccello conosce il buon grano (piu vero, moralmente, della sua tristizia. Fag. Rim. Fr. [t.] D. 2. 32. Una volpe Che d ogni pasto buon parea digiuna. [t.] Buona buono uomo ! 0 gran se buono; e come vedeva beve, [t.] Buon pro vi faccia. — Anco a modo di Sost. Rip. Strav. chi vela. 97. De piaceri, il per tanto gridare, ch io non poteva riparare 6. Tass. Ger. 3. 13. ; e render ragione, a chi senza atteggiarsi oparlare; vale anco la invitava a Tose. 187. Marzo, o buono con affetto, 60. Un buon pro vi faccia. [t.] Ass. dopo mangiato : o a chi sta mangiando o bevendo : Buon pro ; Dare il buon pro. fare leggi e le consuetudini la fratel mio dolce, ti Car. Lett. 1. 28. (C) Voi fuste il condimento di bestia ha sensi Ann. 1. prov. : onde chi danno, una vivanda e l altra nel pi. Gli spiriti dal Benedicite fino al Buon pro. [t.] Buon pro vi faccia, anco in senso mor. Ambr. Cof. 2. 1. Buon pro ti faccia ! Io so che in pratica Sei di tor donna. E Furt. e si congiunge con questo, mio figliuolo, ed a voi, mio amicissimo, ne son contento e buon pro ci altro. Ma anche Far bene pro mi Ma non e da profanare In senso aff. a congratulazione, men com. [t.] Car. Lett. Tomit. 68. Questa sara solo per dare a V. cosa. [t.] Essere nella buona cuore. [t.] Ma Essere buono che si tratta: Aprire, Tose. o onore per bene. [A.Con.] Natura buona semplici, e son tristi, E disposto e nell per se (non pensa che suo buono. — Persona e Uomo di buone Utilita e piacere che viene a viventi dagli elementi, [t.] Di (C) Io non vi posso che meglio serve, o quando di solito non porta intemperie. La buona stagione, quella che succede al verno. Prov. bere. In padrone, Chi tratta o rio , il bue D. il Fr. Bel air all ombra. Ma anco il verno puo essere piti o l ordine. [A.Con.] Buon uomo Se il verno va Geri. Vide ch egli era fra gennajo, l orzo seminare.sovente : Babbo, buon anima sua, 137. es. . uomo, entra in bonis ambula). Prov. chiamare cavallo) ebbe il porta, che che avvocatescamente scherzava [t.| D. i. 19. Calcando i buoni, e sollevando i Tose. 281. L avaro buono uomini non son mai tanto cattivi, un poveraccio dolci o ghiotte, che sopprimano del tutto il desiderio, che ha dato la maniera. buone: onde nasce che i buoni sono onorati eziandio prima Volonta ch e per [t.] Prov. Tose. camera col buono. E 69. E 54. Se il buon prospera, ognun prospera. 128. In senso piupropriam. civ. Sallust. fargli carezze...; e, lasciandolo con signoria il altrui con buone parole. — [t.] fara buon fante [t.] buoni sono nell Italia, che per rispetto de cattivi stanno 165. (Man.) Se grasso 7. 129. In senso speeialm. Ch io Guerr. Fiand. 304. Ila i di buono esemplo. 12. cielo, e Buoni di questa •vita. all erba, e il cane hanno convien ch e Buon occhio tutti. 39. Buon occhio, 130. Nei tre sensi not. Fare il buono moralita, segnatam. in quel ch Men coni, i seg. [Val.] Cor. Leti. fam. 2. 239. Un tristo, che faccia del buono,... da sempre qualche segnale degli uomini che degli animali). 6. 149. Certi che pajon dice avrebbe a Non essere ed e piu com. e 7. Drizza a buon porto Sebbene Vellit. non si possa cosi asso/., comep. piu o men reamente. si beva di gusto. voi Quae virtus et quanta, boni, sit ivere parvo... discite; si puo nondimeno anco 0 s io son buonjper mia ; che, a figliuola, a sorella, a moglie, e voce di slima affettuosa. E cosi : Mi scuserete voi, buono. (Ma Com. Boez. 4. di buon viso (cordiale accoglienza). cade il seg. Zibald. Andr. alla forza e rotondita del 3. il bello appresso del suo maestro, ancorche fosse un grande ignorante. [G.M.] Egli e il suo buono; il suo buono buono (ha senso non puro. D uomo prediletto da donna civetta). XII. 132. Con piu persona? Oh, voi buoni, se 11 buono e come l astratto del bene, il bene in quanto idea; il bene e piu sovente l oggetto reale desiderabile : o, 1. i. E 7. E riguarda piu direttamente la volonta, il buono l intelligenza d esso bene; e l applicazione del bene, segnatamente in quanto riconosciuto conveniente alla nostra natura. Vico : Stabilisco un vero che si converta col fatto: e cosi intendo il D. 3. 19. Tutti suoi con l ente, [t.] 11 buono e il giusto. — Borium atque honestum — Bonum et aequum , Sali. [t.] 11 bello e il buono. 133. meno intime : A le [t.] Ogni uomo cattivo ha proprieta sua, il suo titolo. disgrazia ha il che fa suonare piu piena lode che il [t.] Un poco di buono, fiorito ha l (C) 177. Or mirate, Prior, s egli ha del buono, Ch io dico mal di lui quanto piu (ora tosto) faro da mangiare di trasportarlo (il Concilio) dovunque Tose. 72. Dopo il cattivo ne viene il buono. = Allegr. 111. (Gh.) Del buon si debbe al teatro; saremo buoni buoni. Prov. Tose. 315. L ottimo e nemico del buono. 134. dire che egli o tal Comed. ined. 53. (Gh.) Egli all eta, dicesi sovente: Buon pers. [t.] Un poco di buono, non nega soltanto la bonta, ma e scusate. — quale Tristi fatti, o a suo buono e il di Un niente di buono. // primo e grave biasimo concernente la moralita ; il secondo, che, alla lettera, par dirli defunti ; e suona se intendasi d E un buon uomo, la (Fanf.) Ma puo anche aver senso grave, e corrispondere al lat. Nil sacri § 7. Va Non anche Fem. Una poco di buono, e biasimo troppo piu grave. [t.] Anche pi. Certi o Certe poco di buono. 135. Senso piu espresso d utilita o di piacere. [t.J Non 2. 3. Buon ch era di buona cucina, di buono? — Che avete di buono a pranzo?— da leggerci? ma va drieto che sia Davasi autorita a presidenti un altro suono. [t.] Prov. buono giudicassero. 136. Piu espressam. di cose. Salvia. Pros. tose. 2. 155. (Gh.) Vuole che mastichi bene quel che legge; poco ma buono, [t.] Prov. Tose. 312. — Salv. Avvert. Da ciascuno si sceglie il buono, e il non buono s abbandona. [t.] Cron. Pist. buono non si direbbe che mi facesse buona, [t.] tu, mondodessi a chi che buono,