Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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FINALE

finale
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



FINALE. [T.] Agg. Da Fine S. m. e / . Che concerne la fine o proposizione: la prima si chiama Nel primo senso, [t.] Esilo finale. — Stato finale, dell ente, Quello a cui ue vi e la materiale presso all ullimu. = Cr. 9. avv. Guitt. Leti. 21. 58. S. f. appartengono i seg. 1 luogo dell anca, cosi per lungo come per traverso, s incenda, [t.] Rintegrazioue finale. -= D. Gio. e del fine, ovvero cagion ebr., che hanno altra di cosa provveduta per nostra salute finale. Liv. Dee. 3. E presso 1. 4. 12. (C) Tolta pervenne. [Camp.] t finale, delle cose studiate in e nuova cosa, che la finale allegrezza sia occupata dal... pianto (Extrema gaudii... luclus occuput). t Giud. G. (C) Fece... pigliare Telemaco suo figliuolo, e metterlo in finale prigione. 2. t Nel seg. altri intende che sia 32. 3. (C) A quel (C) Chi piu dura Tane. Buon. 1. 4. (Man.) altra I musici premono nel puo intendersi, agg., Vincitore alla fine. 3. Sin qui dello stato e condizione; ora degli atti. [t. I ro., nel senso aff. a (di 4. 52. Com ella s finale del di fatto. — Considerazioni finali, da farsi aWultimo, Quindi Giudizio Macr. logica, la seconda metafisica ed ultima intenzion delle foglie finale, che raccoglie tutti ipreced., e che deve concludere quel che s e speso e avuto entro un dato tempo. ¦— Esame Quid. Giud. A. 30. Non piu tempi; delle notizie avute finale e formale. —Segner. Incred. per dare una licenza o concludere un giudizio. Bocc. g. 6. p. 6. (C) Farai, quando finite fieno le nostre novelle, finali, fi.] Consonante finale. Capell. (dia) sentenzia finale. (Val.] Pucc. Gentil. 60. 16. Final finale, sull ultima sillaba o e che comprendono i fatti che comprenda la vita di lutto il genere umano. = Segner. Mann. Mugg. 13. 5. (Man.) E sara quel giudizio cosi finale... // tempo in cui finira la vita terrena della specie, [t.] Dom. Gov. fam. p. 8. Al di finale. 4. Quindi il senso rei. di perseveranza o del contr. e a coprimento dei frutti. (C) Questa e la salute : la perseveranza finale che ti fa impenitenza finale. fCors.] t S. Segner. Mann. Ag. 5. 7. di cuore va a terminare in una salvo. E Crist. Instr. 2. Ant.Lett. 40. 5. Al senso di Celi. Leti. 7. 11. (C) che [t.] Scena finale, di dramma, d alto. — Quadro finale, di rappresentazione mimica o danza. — Quartetto finale, d un atto, nel dramma per musica. — Nota, Cadenza, d un aria. — Clausola finale. [t.] Accento sentenza... Contro al 4. 6. Che Annoi. in batlaglia, o in finale, l Universale, e le fare vi e piu la finale, i maestri del recitare pero si chiama causa finale. che tu sopr essa dei Litera finitiva. — Lettere finali, e, Gli renderemo grazie, come figura e valore quando sono alla fin del vocabolo. — V. Finale sost., 8 Bavero diede.[t.] lettera. = Salvin. concerne il Fine S. Risoluzione, Decisione finale. — Atto Scopo, [t.] Scopo finale. = Pass. 197. (Dio) come nel fine. Oli. finale intenzione si dee tutta porre in lui (C) L amore e la Com. Inf. Vienna). — Conseguenze finali, congresso acquisti e trovi (la filosofia); si che siasi la cagion finale, di filosofare. Boez. 8. (Man.) La sua. fittale intenzione e di disciplinare e perducere l animo dell uomo a questa letizia. But. proem. (C) Le cagioni che sono da investigare ne principii degli autori, son quattro: cioe, cagione materiale, formale, efficiente e finale. (Rosm.) La ragione di una proposizione e distinta dalla ragione della cosa intorno a cui pronunzia la il fine. E in cosa, finale e vincitore. Ma o finale. Fig. Cr. 2. cagione efficiente, da uno o idee prima esposte. [t.] Conto 10. 13. (Man.) Questa durezza 7. Della causa.JCors.] Varch. Lez. 11.1. 326. Ella muove non efficientemente, ma come amata e desiderata, cioe come fine, e in far sentire le sillabe £ 1. 147. Tutte e sette l Intelligenze muovono i loro orbi (cerchi) per imitare la bonta della prima, onde elle dependono come 6. 1. (Man.) La finale da piu, che al finale disfacimento Fine medesimo, rimedio finale nell facitrice d alcuna cosa,... ne spander la voce ; e per la qual facciasi ; esso viene da ultimo o costitutiva di cosa fatta, ne la formale...