Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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FUNGERE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



FUNGERE. [T.] V. a. Fare opera commessa o assuntasi, segnatam. sociale; Condurla per una serie d atti al suo termine o a quello avviarla. Nel Fungere e l idea insieme d Esercitare e d Adempiere, non di Compiere. Non e del ling. pop. ; e nel cancelleresco se ne abusa. Nel gentiluomini per riguardo ai cavalieri Buon. Sat. 97. (Man.) cura e funge Senza pensar suo ben L uora che l uffizio al ma piu in gen. vita. fa un passo senza); E or para plur. Sing., non sarebbe chedel 1 punge. [T.J Meglio i noi potremmo: Bocca che funge il senso dell il. Defunto Praetura. — Fungere una legazione, una ambasceria. — Fungere dignita. Nep. Functi summis honoribus. 2. Non di civ. uffizio o affettato, Fungere l uffizio segretario. [t.] D altra incarico. e los. 1. 190. (Gh.) Fungere da segretario. — ora alla funge, Si puo (licer felice, [t.] Svet. Miigisterio. Potrebbesi anco Munere fungebalur. Svet. (V.), e ministero. Cic. Justitiae fungatur officiis. Hor. Virtuto functos. — Dal riguardare la vita come un ufficio, piu o menu onorato, e caro e grave, un debito da rendere alla societa e alla natura vivendo e morendo, venivano i modi lat., ai quali corrisponde servorum. Ces. in il. Fungere il pubblico corrisponderebbe al quasi fig., che risica pero di suonare dignita, fin, passo non va (non Giustin. Diem fungi. Papinian. Big. Vita. Veli. Morte. Cod. Periculo. In Lucr. Fungi piu zelanti che d altra. i filos. usano Passivo, conlr. di Attivo. |t.| Virg. Fungar inani Munere, degli uffizi d onore e d amore che rende Anchise all anima del nascituro nipote (il quale morra giovanetto). E anco d uffizi priv. talvolta potrebbesi Fungere; ma mica d essere pesante e affettato. |t.) Per cel. PI. Parasitus odo hominum munus facile fungitur. E Lat. — Ter. Fungi officia l uffizio di venti bocche. Ov. Functus dapibus, Che ho mangiato. Di cosiffatta Fungere le veci di compare, funzioni son e Patire, nel senso che .i. Nell uso segnatam. cancelleresco, [t.] Fungere le veci d alcuno, e in uffizio stabile, e a tempo, e nuche pei poco, e d incarico che non sia uffizio soc. Svet. Vice ministrorum fungerentur. E anche coll acc. Vicem. A Guid. Cavale. Race. Itim. ani. Fungere da padrino. [t.] Quello volesse usar questu voce nel verso. Fungere le veci di della noi stmpre il cavallo funzione certi uomini in pubbliche di padrino, Rappresentarne le parti in assenza di quello. 4. [t.| t t Ass. per eli. Fungere da presidente, Ed in quanto ciascun cosa verso, a chi che Tert. Virum functus (parlando d Achille e Deidamia), potrebbesi per cel. troppo seria, Fungere le veci di marito o Fungere da manto; che quasi espritnevasi nelle scritte di matrimonio tra seg., per estens., non imitabile. serventi. Piu ass. [t.] Cessa di fungere, segnatavi, di pubb. funzioni.