Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CALDO

caldo-20703
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



6. 62.1 Pisani per caldo Sost., in altro senso, e aureo. fCont.] Lana. Prodr. Inv. 63. Serve (il termoscopio) per regolare i gradi Trasl. Per Autorita, Celi. Seul. 3. Se gli da (al nocciolo) un altro poco di caldo di fiamma di fudco, medesima il freddo e il ancor egli cotto. il suo naturai caldo, Poi [t.] vedete, il sole e alto, e 1 caldo e grande. E nov. 17. 50. Incitandogli l agio e 1 bujo, e 1 caldo del letto. E nov. 72. 7. Che A mezzo inverno eli ho insuperbisti, 0 in 3. I vengo per menarvi all altra riva, Nelle Fiamm. 1. (C) Io temetti n gielo. [t.| Cr. Agric. volg. 44. Il Dicesi Caldo naturale invece di rivolgere in se medesimo, e tornare addietro dal freddo del luogo adombrato e aduggiato. [Cors.J Dant. Purg. 3. A sofferir tormenti, e caldi e gieli, Simili corpi che se ella non si negli orecchi fioco ch a noi si sveli. = Amet. 55. (C) E brevemente tutto il cielo ha pietanza calda. Dal. Lepid. 173. quali i terreni non sono stati esenti. 2. [Cors.] Per calore dell atmosfera. Dant. Par. 14. danari pronti per dar caldo si cela egli stessi Per troppa luce, quando 1 caldo ha rose Le temperanze de vapori vostri Amore, Affetto. G. Bocc. Vis. freddo. E 5. Se il fa non vuol Risuona altrui il senno del mendico, Ne par che luce o caldo abbia il suo potea nuocere ; che accesi Non solo l impressione nel senso dell uomo, ma la cagione esterna. Nelle stanze impero, Che ornai perduto ha 5. [Cors.] Per Vigoria, Ardore dare alla compagna caldo e 4. 13. Dissonle gli medici, la state, si lasso, quanto rimaritasse, per lo troppo caldo sua, e antica nel regno, (C) Come voi Della stagione, assai. Fa caldo ; viene il caldo. e sodducimento del re Manfredi Che pur con chiodi a un caldo vale a un tratto. M. V. gieli. [t.] A questi caldi, Passati i gran caldi. della giovanezza, e divento il il [t.] Modo fam. quasi prov. Affaticarsi svilo la sferza de ne freddo no caldo. 36. 58. Questi ultimi hanno lavorato un ora, ed balli fatti eguali a egli si trovo alla line il pondo del di e del caldo. ĶI 8. [Camp.] Figr. per Pece bollente. Dant. Inf. 22. I Quivi si dice Che E ivi Di che rendo ragione in che non hanno alcuna autorita barattiere ulive in caldo, dicesi dell non puo farci ne caldo sghermidor subito fue. 9. [Camp.] Fig. Per Ardente carita. Dant. Par. 22. Questi altri 29. [Val.] Incitamento. Benliv. ne sole, ne luna gli fa nascere i fiori e i frutti santi. 10. movimento del caldo... e fatto Calor naturale. cosi poco bene da Lei, [Et.) Essendo gia del corpo quasi ogni naturai caldo partito. E fig. [Tor.] Pule. Morg. ix. 6. Carlo diceva, Io veggio il nostro chiuse si riserra troppo caldo. = Bocc. come uomo. 6. che vale Nel bello, Nel .buono, 5. n. 4. (Mt.) Cioe Orlando, ond io n ho gran dolore. 11. Andare, Essere, Venire in caldo. D animali in amore. Morg. 23. 21. (C) E fischia come serpe quando e in caldo. Lib. cur. malatt. (Man.) Fa di mestiere prenderle prima che le vipere vadano in caldo. [Val.] Bern. Ori. 4. 94. Ed ellitticam. Bern. ed al caldo ed al Pajon due orsi, anzi due 2. nov. 10. p. 224. Essere in la Virtu dispone, Che come in prospero stato, o in forze. G. V. bacinetto, ne chiovare alcuna cosa di rame si lavora a popolo era fiero, e in caldo, e in signoria. 13. Dar caldo ad una mal (C) Il Re nel caldo 25. (Mt.) Accostisi destramente l opera al fuoco, e comincisi dargli moderato caldo... Non bisogna dargli tanto caldo, sicche la tua opera s infocasse. 5. alle risoluzioni da farsi. 13. negozio, o sim., fig., vale Aiutarlo, Accalorarlo, Sollecitarlo. Car. Leti. Farnes. v. 3. lett. 61. p. 52. (Gh.) Mi par necessario che in Vinezia (Venezia) sia una somma di Dar caldo ad Sol, che Si come 1 nn Darsi nn caldo, Pigliar nn caldo, Sentir caldo. Bern. Ori. (Mt.) Lasc. Sibili. 1. 3. (M.) Andiam via al Proconsolo,... ch io pigliero della vittoria. 26. Fam. 2. 204. Col caldo ciascun di loro un buon caldo, essi a seder si posero. Lasc. Cen. draghi in caldo. 12. bianche con le quali costi caldo, e lavatosi le mani, si misero a posso far caldo e freddo vale Esser caldo. Bocc. ch era il suo core, 0 figliuola, che caldo fa egli ? Anzi non fa egli caldo veruno. E col terzo caso, per e sim., vale degli Spaglinoli, i quali portano 61. Racconciare sudagli la fronte. Fr. Giord. Preci, p. 79. col. vigore. M. V. 6. 49. gli fuoco ! 4. [t.| di quel caldo Che avrebbe ne caldo no freddo. — suo volere. [t.| Fig. Che caldo! — Fa caldo ! Fam. dice chi impazientisce, e vuol denotare che pers. o cosa gli fa afa. 17. Far caldo in signif. alt. vale si riscaldino. (M.) 19. 5. n. 4. (Mt.) Figliuola mia, cosi e il vero, ma io non tavola. 16. Far caldo a mia posta. 18. Mettere l che bolliva entro la pece. Ammontarle, affinche Far fare caldo. Bocc. g. Qualcosa di caldo vale Qualche sentiti questi caldi, da caldo che cuoca un uovo. qualcosa di caldo, si tratteneva. Il caldo non venne, ed noi, li quali abbiamo portato senza aver desinato. 20. Render caldo. Riscaldare, Tramandar calore. Fav. Esop. 5. Test. Biccard. (Mt.) (Il sole) quando e caldo diciamo fig. per Essere caldo ch e fa seccare molte cose. 21. Tener rischio uno, Fargli sudar la che difendono dal freddo, o che aumentano il calore naturale del corpo. Sassett. Lett. 177. (Man.) E quelle pellicine anno. Chi porla lana ad~ si foderano i guanti, sono leggieri e tengono caldo. 22. [Val.] Caldo della la bocca tanto che questo Lett. 50. (Mt.) Preso prima da della vita, mi sento scemato ancor quello dell ingegno. 23. di caldo ne fornelli. Ajuto, Favore. M. V. 9. 29. (C) Ma nel vero per di temperamento. Dial. S. Greg. favore. Cron. Veli. 87. strani. 33. [Val.] Genio, Mastino, avendo mandato per M. Giovanni, il sostenne. G. V. maggior caldo all armi, che favore di certi fiorentini. E CALDO. S. m. Calore. Caldum, Plur. [Camp.] Dant. Par. 21. ruppono la pace greco salisti Per cablo di Fiorentini. 24. Per Colmo, Maggior 1. (Gh.) E nulla creatura contenti. 30. Oref. del suo furore, non pensando che la citta era metterebbe la barba Introd. 57. la l eco ardere e disfare. 2i>. Nel caldo di rlicrcliessia non c e colui g. Nel 241. (C) E mancata la V. 8. 42.(C) Sentendosi Ori. 10. 23. Abbiamo spesso o Far due un caldo. Bemb. Pros. 2. Per Fervore, Spirilo. Cron. per Affannarsi, Quel che la M. roba, e 1 caldo 7. [Camp.] t Portare piu assegnalo uomo del mondo. proverbio suol dirsi di quelli Latin. Tesorett. de lcnzuoli non fa bollire caldo? Dant. Inf. ch era fra loro e ricchezza, 0 per tua gentilezza... 28. Per Commozione. tenebre eterne in caldo e che il troppo caldo non trasportasse la lingua. fuochi tutti contemplanti Uomini furo Lett. 1. 91. Provero. Calor geluque serius oc.yus dar 11. 22. Col caldo e preparano contro i principi cosa per Biscaldarla. Benv. Celi. Per Desio, Voglia. Petr. Son. 91. (C) Ni dentro sento, Lavorare, Tirare, Chiodare a caldo (cioe : non mi cale non fa forza : Non occhi il dolce lume adombra. 7. cap. 53. (C) Papa Niccola 111 fu magnanimo, e per lo caldo de suoi consorti imprese molte cose, per me l ha a dare [Val.] Insinuazione, Stimolo, Sugi/cri mento. Ant. Pucc. Gentil. IO. 2. Trattar che il popol fosse guasto e rotto, A caldo di Manfredi e d altri (Mt.) Col caldo di M. Piacere, Volonta. Ant. Pucc. Gentil. 65. 50. Soldo molta gente, ed a suo calda Fece ammiraglio di quella brigata Messer mi vien caldo, non voglio parola o atto o caso che non importa e di niente). 31. Per fa ne freddo rie caldo. [G.M.], Cotesto discorso non fa fatto caldo o freddo contra E piaciuto quel libro ? Non ha fatto ne caldo ne freddo. — Quel cantante non ha fatto ne caldo ne freddo. [M.F.] Anche di chi non puo farci ne bene ne male, di chi non ha autorita sopra di noi mi misi a far baratteria, : Lo caldo ne freddo. servizi ; Fare piu faccende uomo o cosa di tepidezza e indifferenza impotente e non freddo, ripara lo caldo. (E solari. Pist. S. Gir. [G.M.] Non averci ne caldo ne caldo e il freddo si nessun interesse, nessuna premura. 37. pondo del caldo, Morali. meglio di checchessia. mi dii caldo, farli grandi. 32. freddo (ho Bocc. g. 1. n. 10. che comunque la tratti meco, poco m importa). 58. Di caldo, ellilt., vale Per effetto del caldoNon com. Bocc. g. 5. n. 4. (Mt.) Ella non ha in tutta notte trovato luogo di caldo. 39. [Cont.] A caldo. Dicesi ne di fuor, gran caldo un metallo quando si lavora rovente. CU. Tipocosm. 402. Il lavorar de l orefice a caldo e freddo. Biring. Pirot. ix. 4. Ogni lavoro d oro e d argento, e cosi anco questo tempo che 1 caldo ed a 14. (M.) Ahi rende tal rame si lavora alla fucina col fuoco si fa... per tirarlo a caldo per li colpi di qualche gran Non gli fa caldo e cervelliera o 8. 2. 3. (C) In a caldo o freddo. 40. Al caldo e al gelo. Post, avvero., vale In ogni tempo. Petr. Cunz. 1. 2. (C) Si mi governali velo Che, per mia che cuoca un uovo. Prov. (C) gielo De he spessi. 3. E fig. V. lib. si potea con altro partito Fortuna, ed essendo nel caldo cibi di liquor d ulivi lo stesso che Fare un viaggio e due 35. [T.] D Lievemente passava e caldi e 10. 83. (C) Onde essi sottilmente pensarono di fare due chiodi a un caldo. Ciriff. Calv. 3. 35. E 41. Modi e Locuzioni A un caldo due chiodi insieme; battere. V. Battere. | t.] Modo prov. Soffiare con vita. Vigoria dell eta. Car. loto sia caldo. (Fare e dire pro e contro. Tolto dalla nota favola greca, che sara passata non da liori ma per tradizione.) [t.I Altri contrapposti della medesima imagine. Son. del 500 : D onde espetto (aspetto) il caldo, vien gelato. [t.] Prov. Tose. 346. Quel che ripara lo buona : Non e raggi prov. Scaldarsi leggiermente. mazza. Stat. Fabbri. il mantello tutto l (Gh.) Sicche preso un dosso sente meno freddo l inverno e meno calda l estate.) [t.] Prov. Tose. 284. Caldo di panno, non fe mai danno. (Coprirsi anco a stagione avanzata.) Donde Gianni. 34. [T.] Di che mi venga ne anche freddo. Onde non sento comodo, non voglio sentire incomodo. Serd. Prov. (Mt.) [Cam.] Giusti, Prov. 60. Poche parole, e saldo di panni, non fecer mai danno. [t.] Prov. Tose. 228. Il caldo 2!. 45. 0 per questo la pentola (l ozioso non mangia). Ki non ha tanto caldo morte Ori. 1. 27. 6. che vale Egli non ha veruna autorita. Pros. Fior,6. 171. (M.) Ma con qual felicita? Con tale, che in 27. [Val.] Boria, Vampo. questo caldo. Cosi parla un : E non ha tanto (Man.) Il iBali G., sperando [Val.] Fare aver ealdo a mezzo inverno. Porre a caldo dicesi de vestimenti vittoria, Dargli da fare. Dern. il favore della provero. Battere insieme avuto a fare ; andate voi zucconato se t fatto aver caldo. [M.F.] Ne caldo ne gelo Non rimase mai in cielo. (Vivo.) Serd. Poter con la loro presenza ingruunt. Proverbio che significa : 0 prima e poi il freddo in checchessia. Non averci fan sentire.