Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DERIVARE

derivare
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DERIVARE, 2. 186. (M.) In ogni N. pass. Propriamente vale Trarre il rivo , Avere l origine Aureo lat. Dant. Pnrg. 33. il rivo, od il corso del rivo, Sgorgare. del rivo ed (incora Volgere (C) Ma vedi Eunoe, che la deriva. E Par. 30. Chinandomi all onda Che si deriva, perche vi s immegli. lacuna, cerchisi di derivar l e rivolta altrove L acqua e secca, ed oliva che di Parnaso si deriva. Dani. Inf. 7. (Mt.) Sovra una fonie che bolle e riversa fatto. 15. Derivare dicesi lei deriva. Segner. Crist. Instr. 1. 16. 15. E quel fiume, che quand era un rio, potea derivarsi agevolmente per ogni verso... [Cont.] Cost. Coni. [Camp.] Dani. Inf. li. Se Ver Trasmettere, Far bestie ad abeverare, e dal lume del sole o Pigmaica ; s da ragionamenti fatti cogli e ne derivano assai danni. Pass. la corruzione. Ass. ellitt. che comodamente possano andare le passare. Segner. fonte a pescaia, cuore. 16. (Med.) Agr. Geol. Min. Metall. 100. Cose, che si fermano giu nel fondo del fonte ; o nel ruscello, che indi si deriva; o pure ne senza consulta dell uso, nel le trombe ; onde ne discorre e va l acqua nature: l uno si domanda Cast. Mis. acque modo ogni vizio e peccato derivato che sara, non conservare la medesima velocita che aveva prima nel fiume principale, ma la scemara, sara necessario che abbia maggior misura di quello che aveva prima nel fiume ; e pero, a far bene il conto, non sara derivata nel canale tanta copia d acqua, che faccia scemare il fiume, quanta e la misura dell Pirol. Pr. Hanno figurato un pr. att. Facolta di derivare acque agli usi dell agricoltura. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. C. Il giardiniere, con fare il solco, deriva l acqua alle Torcere ; ma neanche il E cio fare non sopra derivare un raggio 9. 44. e questo men di piante. 2. (M.) primo ha senso onesto. 3. [Cont.] Dei rami che procedono da ima pianta, dei raggi che vengono da una sorgente luminosa, e sim. Biring. acqua nel canale. [t.| Nel grande arbore tutto ramoso, piantato dirivava tolla via e si un monte, dal cui principale stipite varii e diversi rami corr. 21. Se il canale, qual sottile. G. G. Sagg. iv. 249. Dia una fregata sola per diritto col dito proprio vantaggio e cupe che si possa a M. V. dritto ad imitazione volle, perche quasi niente nel (allibito) piuttosto fig. Bemb. Asol. I. 2. p. 97. (Gh.) Egli ha derivare Filislaica. Annot. Buon. Fier. bugie,... che,... questo da vampa di fuoco o Par. 4. (C) Colai fu l ondeggiar del santo rio Ch usci del fonte, onde ogni ver deriva. 6. Fig. Dedurre a guisa di rivo. Tasson. Consid. Petr. son. 6. (Mi.) Vedere sorgere un ingegno a cui desse l animo di derivarne un fiume, cioe di comporre un poema, per cosa in latte... e poi derivandolo, Far discendere a guisa di rivo. Car. Leti. 1. 143. (Mt.) Ella... ha letto tanti precetti, ha veduti tanti esempi, e passata per tanti altri infortunii, che puo e deve per se stessa derivare da tutti questi casi infiniti ed efficacissimi conforti. 8. [Camp.] Per Venire da padre, Essere generalo, e per lo piu effetto non Dassi danajo a chi derrata vende, Non a chi dal vendente e derivato. 9. subito vedera vasi, e castellotti. originale; e o sim., che hanno origine della chioma deriverei questa voce mezzo della base d derivi ambasciadori de detti Comuni. 11). Per Indurre, Trarre, o sim. Bart. Bicr. ci. ( 1//.) 4 o v e colassi! bellezza che in lui non si rifletta, r.e bonta che egli in se non derivi. 11. la quale e sopra la Crisi. Instr. Dichiar. p. 1. (Mt.) Hanno loro tal cibo a cambiare mirabile s additava. 7. quasi molle si.no, nel cuore degl (Mar.) [Fin.J Deviare, Decadere, Car. Leti. . 82. (il/.)Avendo adunque derivalo una parlo Soder. Agric. 146. (Man.) Se impeto suo... potremo... dell occorresse fondare in pantani o Petr. son. 134. (M.) L acqua, e vi si faccian le fosse per i fondamenti piu men di Per Ritrarre, Dedurre. trovare il sodo. 13. Vale anche in generale Dipendere, Trarre origine, Procedere. Cron. Morell. 253. (C) Questo fu il primo danno che noi ricevemmo d esser piccoli rimasti senza padre ; e da questo primo derivo il secondo, che... E 254. Da questi sette ch i t ho nominati, follasi via la terra deriva V. a., N. ass. e derivino, qua! grosso , e grave dalla superbia si deriva e nasce. E 187. Il primo e principale (peccato), dal quale gli altri si derivano. Siena, ni. 25. L acqua 1 presente rigagno Si deriva cosi dal nostro mondo, Perche ci appar pure a o. Ed in modo allegorico. Piti. 44. (Man.) I lumi sono di due ne detta parte untuosa che Tirare l altro derivativo. L originale dico esser quello che deriva vivagno? = Vinc. Tratt. Dant. regola grammaticale si dovesse mettere aria, [t.] Dai grandi de Ja detta anche delle voci, Trasl. [t.] non deriva. Sott. sim. Bin. Boti. xx. 2. buono. 11. [T.] Conseguenze che dal principio derivano; nel senso alle quali la natura e una cosa derivano ; in Per un fossato che da fonte, si [t.] Da me Derivare cosa a da altre. But. par. 12. (Man.) Domenico... e nome possessivo che si deriva da questo nome Domimi. Car. Apol. 160. Se la lavatoio, ed anco da Pigmeo, in pratica canali, ne le fistole, ne modo che voi derivate denanzi a la fonte, si arehbe da Filisteo a in uno canaio derivate cotante 394. Io della cometa. 4. ideale. — Sequele che da e gtiazatoio si facchino ine. Detto degli Umori, o sim., del corpo, Guidarli, Incamminarli, Inviarli, Mandarli. Red. nel Diz. di A. Pasta. (M.) Derivare e revellere gli umori alle parti, E dall ebraico lib solita di mandargli. 17. idioti. Vi. Fig. Deviare, Scemare. Andare di fianco seguendo una via piu o meno divergente colla direzione della prora dalla parte opposta a quella dalla quale spira il vento.