Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DIFETTO

difetto
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DIFETTO. S. m. Imperfezione, Mancamento. Aureo che io ti ho contristato Dant. Purg. 10. (C) Poi siete quasi entomata in difetto, Siccome verme, in cui formazion falla. Pelr. son. 54. 5. Pigliasi anche per difetto d arte. (Tom.) Gli vorrei ch egli avesse difetto l essere zoppo, sordo. 2. [Camp.J Menomare al difetto, per Renderlo minore. Avv. Cic. ili. senza alcun difetto {senza mancare mosso. 22. [Camp.] Servire pezzi, vi sono pero alcuni 5. (Ar. Mes.) Difetto si cos. donn. (C) Come le si rinvengono nel legno, nel panno e in un opera qualunque. Buon. Fier. 1.1. (Man.) Confuse ancor le degli opportuni servigi. E nov. vale Ajalarsi nelle ristrettezze e Mende a dozzina e difetti infiniti. (Tom.) Di una fabbrica si dira difetto di prove. 10. d architettura. i. Per Imperfezione morale, [t.] Prov. Tose. 113. Solo Dio senza difetti. = (Mi.) Voleranno come aquila, e Si 1 temeresti e de tuoi peccati e difetti correggeresti ti. (Tom.) Ogni vizio e difetto ; non viceversa. Colpa d amor, non gia Un certo si ingiugnere, come menomare voglia. 37. Ciascuno a Segr. Fior. As. 1. (C) A costui venne crescendo un difetto, Ch in ogni luogo per la via correva. 6. Per Peccato, Errore, Fallo, Misfatto. Dant. Purg. 6. Ristorare il difetto, /ig., ed altri l appella sincopim, e sciocchezza ammendava, per coprir, difetto, Perche 1 prego da sarai abitata; ed alle cittadi 4. 9. In presenza di il suo difetto. E nov. cella di costui, e far Nelle opere de! M, manca mondani, o pur per riprendergli, noi qui per dover correggere i difetti aprir la 99. 2. Se Adagiarsi ne difetti 4. Essendo a sindacato..., e trovandosi in difetto per Mancar i convivii. E 396. Ne ipotesi 18 pel difetti... alli quali si dovrebbe Re, come qui scritto vedi, 36. Ando senza posare, Considerando il commesso difetto. [t.J Prov Tose. &3. Chi e in a cominciasse un altra. 20. anco grave. ) E 134. Chi e in sospetto, e in difetto. (Sospettare, mal segiio.) 7. [Camp.] (C) cammin cotal qual io v penitenza de falli commessi. Diti. i. 5. E che mancano due o 27. non morir nel mondo come di questo modo, perche non la dov i Fare ho detto. 8. E dicesi piu comunemente di Piccola imperfezione, di debolezza, die non e propriamente vizio. Castigl. Corleg. 4. 391. (Mt.) Pero non che i grandi, mai piccolissimi lor difetti sempre sono notati. Come si scrive che Cimone era calunniato che amava il vino, Scipione il sonno, Lucullo del dovere. Vit. ia seconda e nata e nudrita. 11. belva, Presi non ispendere, difetti grandissimi. Dant. virtuosi ; fermai cotesto punto, Non s Dio era disgiunto. Bocc. Nov. que* difetti che procedessero -da natura senza nostra colpa. !). Per Mancanza, Il mancare, Privazione, Scarsita di checchessia. Bocc. Fnlrod. amico si duole del difetto casse, sotto sopra Le balle... 8. 3. Sosteneva egli, per I E potremmo mai esser Purg. 23. Deh non contendere all asciutta scabbia Che mi scolora, pregava, la pelle, Ne a difetto di carne ch io abbia. [Camp.] E Conv. i. 1. Ciascuno 17. (C) Per lo difetto di colui estasim. [t.] Assoluto per che segr. dice delle parti difettose che vedove e le caste femmine sono da sovvenire, quando hanno difetto d uomo. Guilt. Leti. 20. 54. A signore temporale, che benigno molto e in difetto, per Misuenire, Smarrire priego lui, come in alcuna cosa) ai suoi fedeli, quel fedele ch a lui si ribellasse, non disleale, non traditor saria tenuto da tutti? Passar. 361. Non pure dormendo ha il cuore questa passione, ma vegghiando, ed [Val.] Violenza, Sopruso. Pucc. uso il cuore tale difetto, il quale alcuni chiamano difetto di cuore, altri slinimenti, per e troppo lo non e un difetto = Tratt. ha difetti di costruzione, [Camp.] Per Imperfetta qualita. D. Conv. i. 1. L altra e il difetto del luogo dove verranno in difetto (non de.ficient). vizii naturali [Camp.] Per Cosa perduta. Bib. Is. 44. Sono quelli che dico a Jerusalem : Tu saria castigar gli uomini di di Judadico: Voi sarete edificate, e li loro difetti faroe resuscitare (deserta ejus suscitato). 12. Per Danno, Disgrazia. Bocc. Tes. 5. 8. (.1/.) Per uscir di prigione, in fede mia, iniquita ovvero ch egli ama. del corpo : L amar gl lddii piu che me non fanno, Egli se n abbia il pro, e mio sia il danno. 13. essendo desta la persona, ha e costume non buono. un palo fu legato, stretto, Presente il provvedere. [Va!.] Pace. Centil. 2i. E I popol, che sofferse tal difetto. 14. fossimo. G. V. 11. 39. Dove posson trovarsi cento errori, necessita, Procacciarsi qualche vantaggio (Man.) Non e da imputare difetti... loro vedere lutti i potersi ne suoi difetti adagiare per lo costoro amore. 15. Adempiere o Empiere il difetto. Supplire al difetto. Petr. son. 313. ( Mt. ) Soccorri all alma disviata e frale, E 1 suo difetto di tua grazia adempi. Car. Bim. Come sol col pensar s empie il difetto Di voi, di me, del doppio esilio mio. 16. Far difetto, per l esecutore... Fr. Gtord. SS. Pad. 1. 212. (Mt.) Dimmi in lai. non nel senso medesimo. e fatto difetto. 17. o di piedi abbia difetto. Evitarlo. Dant. Conv. preamb. (Mi.) La qual durezza, per fuggire difetto. E piu sotto : e qui pensata. 18. Imputare difetto, e insospetto. ( Di colpa. pei quali difetti alcuna volta Bocc. g. in se a difetto il non averlo (il dolore), ne a colpa averne troppo. 19. Indurre un difetto. Produrlo, Cagionarlo. Dant. Conv. preamb. (Mt.) Degna di molta riprensione e la cosa che e ordinata a torre alcuno difetto perse medesima, e quello induce; siccome quelli che fosse mandato a partire una zuffa, e prima che partisse quella, ne difetto vale Attribuire a colpa levare o Togliere un difetto. Dant. Conv. preamb. (Mi.) Il mio scritto, che quasi coniente dire si puo, e ordinato a levare il difetto delle Canzoni sopraddette. 21. Recarsi a difetto ebecchessia. Beputarsene colpevole. Tass. Ger. 6. 31. (Mt.) Perche ad onta si reca ed a difetto, Ch altri si sia primiero in giostra savio, che al mio difetto senza difetto, per Servire con ogni sedutila, senza la menoma negligenza. Mac. Vii. S. Cut. il. 4. Lei placava con dolci parole, sollecitamente servendola senza difetto. 23. [Camp.] Sostenere difetti, per Mancare di cose utili al ben vivere. D. Conv. IV. 4. Cosi una casaa sua sufficienza richiede una vicinanza, altrimenti molti difetti sosterrebbe, che sarebbero impedimento di felicita. 24. Venire in difetto. Venir meno, Mancar di forza. Sposiz. Salv. Bcg. § 7. Vii. S. Gir. 27. (Man.) non si affaticheranno, e non verranno in 2». | Camp. ] Venire Jer. 2. Neuno la poteva smovere ne rivolgere della sua voglia; e tutti quelli che la dimandano non la persona meno sono i difetto. E fig. [Camp.] Bib. largo fosse e E ancora gli spiriti, liib. Jer. 19. E fatto e nel mio cuore quasi come fuoco isbogliente rinchiuso nell ossa; e venni in tanto difetto, che quasi non mi sostenea (et defeci). 26. (Ar. Mcs.) Difetti diconsi da librai i fogli mancanti o laceri o difettosi di un libro, lied. Leti. (Mt.) I libri tornano bene nel numero de mal vezzo, per Cenlil. 45. 4. n. 3. (Mt.) Penso monaci il frontispizio... Il qual d occhi a mandarmegli. tre fogli... I degl I, per ristorar tanto difetto, E (Mat.) [Gen.] Differenza tra due quantita: cio che manca alla minore per agguagliar la maggiore. Guid. Gr. Inst. d arilm. 104. Moltiplicando Pred. 5. (M.) Sono tantii difetto 85 della prima, ne proviene 1530. 28. (Nei.) Conformazione viziosa, difettosa delle parti esterne del corpo cosi dell uomo come degli animali domestici. (Mi.) Bocc. Veli. (C) Poi che tolsi quivi zoppi, e attratti, e ciechi, e altri di qualunque infermita o difetto impediti. [t.] Ar. Fur. 20. 64. Il destrier... nel tomo suddetti difetti prego Fuggire difetto, un difetto. (Med.) [Camp.] Per Malattia, Fisica indisposizione. Din. Din. Masc. il. Prol. La cagione e questa : che l uomo sa dire al medico il suo maggiore difetto, non per ignoranza L animale non sa dire il suo difetto, ma conviene che 1 maliscalco conosca per segnali e per sottigliezza d animo la infermita. = Cron. Nov. li. 3. (C) Menando moglie, sentii da sette o otto anni, o piu, di stomaco e di fianco, e poi si convertirono gli umori che cio creavano in gotte...; Pass. 82. ne bisogni. sentii di febbre.