DISPREIZARE. V. a. Dispregiare, Avere o Tener a vile, Tenere per cosa che non abbia verun pregio. (t.] Corrisponde e piu di Dispregiare, V.; suona ninfa; se si disprezza della le due idee commutami negli it. Prezzo e Pregio. Ma al non quando e del male, questo stesso piu di rispetta e il sultano di cioe a dire verra in Sidon.; e in Cajo nel senso gen. [r.j Pers. e cosa Non coni. Aret. Ipocr. Prol. sprezza. Ovvero: il sovrano. 5. : e perche qualche pregio c e sempre in senza disprezzarle. Bocc. Nov. 27. disprezzo e sempre reo, se gr. Anitaa. Tiu-ii e ben distinto dulia persona e anco dalla cosa ; perche disperazione. (Disprezzera, cosi assolutamente, vale le parole, le a parole altrui poco cortesi. mi Disistimare. si puo non le esaudire un ente ; pero il 18. (C) Il quale le temporali cose disprezzato avea. Petr. son. 93. E cio che non e lei, Gia per antica usanza odia e disprezza. Sagg. nat. esp. 245. Altre simili curiosita, forse ancora assai utili, e da non essere interamente disprezzate. [t.] Machiuv. E e per e Prezzo ed riverito da e detto come modo che Chi voi disprezza, disprezza me. — S appigliera all uno (padrone), e l altro disprezzera. — Confidavano in se come giusti e disprezzavano tutti gli altri. (Aspernahantur, gl ipocriti.) — Erode lo disprezzo (G. di satira. a. N. pass., cristiano: Sono il gli dando retta : e Deprecare, Colomb. 32. (M.) Cosi si volendo riconoscere pregio in lei Ass. [t.] Prov. Chi disprezza vuol comprare: o compra. Dicesi anco in risposta preghiere, non servo di chi Mor. S. Greg. 8. li. (M.) II malvagio quando sara venuto nel profondo dei peccati, disprezzera ; e in Tert. e in il male enegazione, mancanza. Disprezzansi Disprczzera ogni freno, consiglio, ecc., e il cioe a dire, che seguita, non chi disprezza Iddio. — Vang. spieghi la parola precedente, ma come modo che dica conclusione.) 4. Per Rigettare, Sdegnare. Salvin. Cas. 58. (M.) Imperciocche la vera tragedia disprezza ogni razza C). 2. [t.] Prov. non per Tenersi a vile. Bclc. Vii. in questo senso, chi mi disprezzava, e tanto largamente il suo a poveri distribuiva. 6. Disprezzarsi della persona e della vita, per Non si curar punto d andar bene vestito e ornalo. ; non riconoscendo e non p. 308. (Gli.) Un che veste attillato e galante, si mostra a dito per ganimede impossibile che chi comanda sia Onore: e persona e della vita, vien tenuto un lordo ed uno sporco.