DISPREGIO. S. m. Contrario di Pregio. Avvilimento, Scherno, Disistima. G. V. 9. Dispregio del mondo ; Non piu dispregio dei Fiorentini, si feeiono andare innanzi il senso abit. Prov. Tose. 33i. vendetta aspra del nostro nostra tracotanza. Maestruzz. 2. 7. peccato e dispregio, e della 3. [Camp.] Per Misfatto, Peccalo Avevanlo privato degli antichi segni di onori, e dell arme de suoi antichi, con grandissimo dispregio e vergogna di sua famiglia. 2. [t.] Di carro. Pass. 17. Egli fara La familiarita fa il dispregio (o : Fa dispregio). [t.] 320. 1. (C) E, per curare le cos»che il mondo mal pregia. se buona. Converra iutlavia dirlo e dunque dispregio Mor. S. Greg. Fermasi l tristi e nocenli, ne di veruna creatura di Dio, per Il dispregio del mondo non piuttosto Dispregio che Disprezzo. 2. Segn. St. 1. 27. commesso, ecc., fig., posto l effetto per la cagione. D. Par. tegnon or lassu gran regi l ersi ai vostri regi, Com e vedranno quel volume aperto, Nel qual si scrivon tutti i suoi dispregi ? 4. |Camp.] Per Infamia, Mala nominanza. D. Inf. 8. Quanti si 19. Che potrai! dir li Che qui staranno come porci in brago, Di se lasciando orribili dispregi ! Qui puo valere Memoria infame, spregiata, degli nomini, neanche mondani, neanche V. Avere. (Tom.) D. 1. 24. Dir chi tu se non avere in dispregio. 6. [t.J Fare o Dire cosa in dispregio d altri, a fine di fare che gli altri dimostrargli dispregio, o di lo dispregino, o lo pregino meno. 7. |t. I Fare in dispregio alcuno ad un Alti che dimostrino dispregio, o che pajon dimostrarlo, anco che chi li fu non lo scola. Prendonsi talora per dispregi atti che tali non sono. 8. ICainp.] Venire un dispregio o Fare dispregi, altro, per Esserne dispregialo, ecc. vituperala. o. A»ere in dispregio. animo di questo colale in superbia, e vienegli in dispregio ogni prossimo.