Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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GIORNATA

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



GIORNATA. S. f. Spazio di un giorno, ma, comunemente parlando, Quello spazio di tempo che trascorre dal levarsi del letto al coricarsi. (Fanf.) Bocc. Introd. 5i. (Mil.) [T.] Per Battaglia. voglio che libero sia a ciascuno di quella materia•agionare, che piu gli sara a [Cors.] S. Ant. Lett. 119. E dopo molte giornate pervennero a Roma. Pros Fior. Salvia. Lett. 4. i. 294. {Man.) Miserabili quelli oziosi, che non una giornata alla morte. 11. giornata. (Tom.) E il Giorno Vennero innanzi una bene. 6. [t.| muramento azioni o d avvenimenti. Onde Giornata si chiama anco il Fatto che la riempie e distingue. Bella, Buona, Brutta, Cattiva giornata. — Giornata allegra, trista. [ Cont. ] Giornata lavorativa. Per distinguerla da Giornata festiva. Cart. Art. ined. G. il. 285. Seguiremo, sperando perii commodo del bon terreno, che aviamo quasi per tutto capitano riporta l onore suo, due mesi prossimi e frettoloso cammino. G. V. condurli (tutti cinque Cecina in cervello, o essere 2. [t.| // Tempo dalla natura. Pelr. Son. 261. lavoro. S allungano, Scemano le giornate. 3. (Tom.) Il Lavoro del 500. [Cont.] Gheii, Leti. ti die Giornata navale. Cr. B. esso qli spetta. [Cont.] Tav. E 1. li. (A/.) Venutili 8. 269. Se alcuna cosa dovessero ricevere 54. Quella or facilmente potriano in quello alte giornate, o ventilture di pece, ligname, stoppa e chiodi; se essi carta non averanno, in tal caso non hanno le persone predette alcuna integritate ne prerogativa di tempo di meglioranza contra di Op. 2. 320. Ne si [t.] Prov. Tose. 304. Piccola giornata e grandi spese, ti conducono sano al tuo paese. (Poco affaticarsi e nutrirsi bene. Proverbio di poltroni : ma diventa serio quando suoni scherzosa ironia.) 4. de nemici, e dubitando... un giorno. Prov. Se unesercito marcia, alloggia e mattinata, va mendicando la giornata. — Giornata grassa di guadagni, di mercedi. -- Magra. poco riposar iascia Frontino. E sicura. — Avere una buona giornata. Essere ben pagalo del suo lavoro, a giornata o a altro patto. 5. [t.] Lavorare a La questo vino, Qui facendo giornata. sole rimane sull orizzonte. — Andare, Cliiamare, Prendere a giornata. — Lavorare a giornale, lui discesi. (Tom.) Uomo che o anche tutte le giornate, ma variamente in quantita e intensita ili lavoro. Vas. Op. Vii. 4. 594. (Man.) II quale lavorava di grottesche con Pierino del Vaga a giornate E 602. Giovani forestieri, che sono sempre in Roma, e vanno lavorando a giornate per Sottint. di cammino, di lavoro, a giornata. —Opre a giornata. // contrario di A fattura, A mese, o altro salario fisso. fCont.] Cons Mar. 51. Ogni Maestro d ascia e giornate, post, avvero. Giornalmente, ed a prezzo fatto o a giornate, debba attendere di fare buono lavoro e slabile. [Cont ] Fare a giornate checchessia. Cart. Art. ined. G. in. — o una serie di de Nove pareva che alcuno del magistrato fosse inclinato che le mura si facessino a giornate,... allegando che questi (* peschi) il secondo e subito disfatta e rotta. giornata. 8i. Nel determinare tal Guadagnare la sua giornata, sento dire:... [Cors.] Frescob. dall essere intimata prima, o bisogno al campamento della giornata, con qualsiasi lavoro. 7. [t.] Perdere la giornata. Consumarla in ozio al sesso imbelle, et alla insieme a battaglia campale. Segr. il consueto o lo sperato guadagno o bene qualsiasi. Contr. Spender bene la sua giornata. Prov. Tose. 268. Parole di bocca, e pietra gettata, chi le ricoglie perde la giornata. 8. [t.J Fatica del lavoro fatto in quello spazio. Vang. Abbiamo portato il in Alessandria. 18. [t.] caldo. (Pondus diei et aestus.) 9. [t.] Spazio da lavorare in una giornata. Due giornate di terreno. 10. (Tom.) Il Cammino che Non saria stata mai la imparare e guadagnare. [t.] Pagato e sim. comprendente un avvenimento, tutta la giornata. Oggidi, Oggigiorno. cammino; Viaggio di due giornate. Anche ass. Di qui a la, ci sara tre giornate. Ar. Fur. 17. 18. Damasco che distante Siede a Gerusalem sette giornate. — Tes. Br. 3. 2. (C) A lunga E nov. 13. 20. Ogni le cinque cittadi che profondavo deliberare se questa doveva farsi 14. giornata: ma li Franzesi l Conlinovando le giornate, lo decimo di giugnemmo nelle 4. (C) Ma segui, Per 16. 630. (Man.) Facevano piccole giornate. Malm. 4. 54. Ne son lontan ancor una giornata, Che non E andarono per uno Fig. Per Tempo (M.) Lamech circa a quaranta giornate. [Val.] Pwcc. Centil. 19. 25. Ed eran presso a men d una giornata a Tunisi. [Camp.] M. Poi.Mil. solo di mercenario, ma quel lungo diciotto giornate, e non trovarono neuna abitazione. grado. a Jerusalemme trenta Pallav. ht. Conc. 1. 783. sanno come si consumare la Per Tempo. Pelr. Son. 14. lunga di giornata in giornata antico fianco Per a gran giornate venne incontro della giornata e del Andare di piu dolce lega L il romore [t.] Del A che le servirebbe il suo sapere, se non ottenesse da se medesima, e nuova ne vecchia in Con A a lungo andare le apportera o il terzo anno; la ? [t.] Prov. Tose. 303. Bel discorso accorcia giornata. 13. [t.] Del tempo che fa. Prov. Tose. 188. Delle cere la,giornata (la Candelora) ti dimostra la vernata. (E presagio del tempo di molle settimane.) [G.M.] Bella giornata, serena, senza vento, calda, piovosa, fredda Vit. SS. Pad. 2. 301. stabilito che per la giornata di (M.) Io son colei che nostri tempi con vocabolo compie mia giornata innanzi sera. E 308. E seco al hanno sempre fuggita e recusata, e a co suoi a gran giornate. Ar. Fur. Lepartizionidicetii drammi. [t.| Giornale, Quelle del Decamerone. 1C. Illa giornata, A giornata, e che in quelle di terra, Dav. Stor. Per un azione, anticipasse in facendo intendere alla S. V. Alla giornata. Buon. Fier. 1.2. contrade di Siria. Serd. Slor. quel che occorrer possa alla giornata, Degli altri pazzi piglia anche per Tempo indefinito. impression diverse. Vit. S. Eufros. 400. (M.) Non presso a Piacenza fu a imperciocche il tempo passa a giornate, e io sono oggimai vecchio. Red. Descr. Coni. 2. La guerra naturali osservazioni ed esperienze che negli anni addietro a disalloggiare e venire a per mio passatempo, vo facendo, [t.] Lei. del 500. Maria madre di Cosimo I lei quel che giounata, e quello che occorrera alla giornata. [G.M.J Segner. Crisi. Instr. Colt. 182. (Man.) Trapiantali che falsa persuasione pote allor pretendere Adamo, pretendono alla giornata la maggior parte e con ogni industria ed ora no ; far giornata con quelli. Star. o senza aver molto da pensare al domani). A giornate vale anche Velocemente, Presto. M. V. 9. 6. (C) E a giornate fortemente cresceva si di gente a cavallo... e legni nemici, e gli cinga E cap. 51. Con fame (Mt.) Restar dunque a per che a giornate correvano in miseria. Dav. 1. 4. Cio che con fanno le mura in per se stessa la giornata state annaffiali : crescono a giornate. 17. A gran giornate, A grandissime giornate. Post, avvero., valgono Velocemente, Con celerita. Peti: Son. 231. (C) E la morte vien dietro pie fornita. 15. non si vede egli che Lelt. Arch. St. II. App. foresta, A gran giornate in gran fretta la guida. E 27. 127. Cavalca a gran giornate, e non assonna, E [t.| Ha la sua giornata Negr. 5. 3. Udend io giunto, E mia giornata ho grandissime Giornate mi condussi peso vita. 12. Si a gran giornate; facendo molto da venire di giornate lavorative 7. 23. 3. Si parti incontanente di Toscana, e a E francese giornate, e dagl Puglia. E cap. 26. 1. un giorno si fa. piu estreme giornate di sua a Curradino. 19. A giornata certa. In giorno determinalo. giornate sono di si fa e confusione de paesani, lo peccato contro ando in Italiani fatti sia incerta. 20. Di giornata in giornata. Post, avvero, vale lo stesso che Di di in di. G. V. 11. 44. 2. (C) Con belle parole e con false promesse menando per (C) Indi traendo poi l i detti nostri ambasciadori. 21. (C) Per questa prima giornata Cosi Dies, in Floro. O Viag. diserto che fa di dall occupare gran parte del giorno, o dal rendere quel di memorando. — La giornata d Arbella, di Farsalia, di 1. 85. (Man.) guadagno d per Naut. tned. V. 493. giornata, Avere un tanto fisso luna con l ordinalissimo giro volti sopra i voli si di gente a pie. attorno; che nelle giornate navali, piu A calafato, d arme. Tac. l armata che in mezzo e colta cottimo non le fanno mai Segr. Fior. Disc. 2. ni. 3. Che giornata campai in un giorno, [Cont.] tanta guerra, gran giornale n natura. a giornata certa od che faccia lavoro anche 3. 312. E poteva, se ei fosse uscito di passo, tener i baluardi) in bonissima difesa. a tempo a trovarsi alla giornata, [t.] Sansov. Conc. Poi. Tose. 225. Clii dorme grassa combatte ordinatamente e praticamente, il in sul lavoro, che in ancora che la giornata non avesse buon fine. [Tor.] Rondi». Esp. nat. 1. (Man.) Quelle interviene che camminando. [t.] Fare gli huomini vigorosi, perdona o in fatiche oziose, o fanciullezza, non esponendosi questi ne a disagi d un lungo assedio, ne all esito incerto delle giornate. [Cast.] Tassoni, Secch. liap. 17. (C) Quante zuffe operajo non Due giornate di V. tutta sua gente l temuta. Onde Far giornata, Venire a giornata, Essere a giornata, e sim., si dice del Venir due eserciti in modo da non avere Fior. Cliz. 1. 1. ;C) Sentito Car. Lett. "Waterloo. e il Salario che non avere a vive alla giornata (senza volere, Eur. 1. 3. Arnolfo, presentatosi coll esercito alla frontiera di Suembaldo,..., delibero di non fare giornata. Amalfi, Arch. St. II. App. incontro sul fiume Trebbia, cinqn» miglia vorrei che tu indugiassi troppo, giornata con esso lui; la battaglia fu sanguinosa,... [t.] Machiav. quelli fossero prima in tempo. delle copia al nimico di venire a giornata. Segr. Fior. Disc. (Mt.) Tanto che tu sarai forzato da qualche necessita ho fatte, ed alla giornata, giornata. [D A.| Machiavelli, Ar. della guerra, pag. 67. E se tu ne vieni a giornata, quello medesimo t distrugge Elvezi lo hanno sempre tenuto giornata (dar la battaglia). Leti. d un campali, chiamate ne Ardi. St. It. App. 21. 113. Li signori i soldati armati, e la di presso, de peccatori da ora si, occasione cerco di fare la 140. E da Damasco a fin son questo, in fretta sperando di staccarli, e condurli in necessita delle vittuarie. E Appiccare o Attaccare giornata vale Cominciare la zuffa. Giov. Geli. Vit. Alf. 107. (M.) Dimandare avidamente di potere appiccare la giornata in un campo tanto largo. E 152. Aveva dimostrato con certi mala sorte adesso volesse che giornata. 22. Far giornata in un luogo vale Consumarvi, Passarvi tutto il giorno. Salvin. Odiss. 246. (Ai.) Orsu mangiate La vivanda, e bevete nostra armata a mezza il 25. [Cont.] Vincere la giornata. Gheri, per terren culto, or per 21. 104. Se la segni di volere attaccare una Franzesi vincessino la giornata in opposito e contradizione di tutti li principi confederati, (Tom.)Giornate, 13. li mastri, li quali avessero pensare che fusse loro facile potersi sicurare e disporre di tutto il resto di Italia a loro piacere?